Le giornate si allungano, il clima si fa più mite, c’è voglia di un bel giro in bici all’aria aperta.
Insieme a FIAB Pavia, vi consigliamo 4 percorsi per tutti, ma adatti anche agli amanti di Gravel e Mountain Bike. Anelli facilmente raggiungibili da Pavia, poco frequentati da pedoni, per andare alla scoperta di nuovi tratti del nostro bellissimo Ticino.
Anello di Santa Sofia (6 km)
Il primo anello parte dalla Cascina vicino alla chiesetta di Santa Sofia, sulla strada per Torre d’Isola.
Partendo dal Ponte Coperto, dopo una decina di chilometri del percorso lungofiume, si raggiunge il Golf Club. A questo punto si ritorna sulla strada asfaltata per circa 1 km. Giunti a Massaua si scende a sinistra in via Depretis e si raggiunge facilmente la chiesetta di Santa Sofia.
Superata la cascina e ci si ritroverà all’interno dell’anello. Qui si incontrano le strutture del vecchio Poligono militare per poi tornare in ambiente completamente fluviale. Qualche salitella e discesa un po’ ripida rendono molto divertente il percorso.
Specialmente nei fine settimana si trovano pedalatori anche molto allenati, attenzione alle curve cieche.
Anello di Via Francana (9 km)
L’anello di via Francana parte dal Confluente di Pavia, uno dei punti più caratteristici della città, dove il Naviglio si getta nel Ticino.
Si tratta di un percorso molto semplice, fattibile da tutti. Ci sono vari sentieri ma una discreta cartellonistica aiuta nel percorso.
Per arrivare all’anello bisogna girare nella strada a sinistra in corrispondenza del ponticello del Confluente (non andate dritti che è a fondo chiuso). Dopo un chilometro, prendere una stradina sulla sinistra che vi porterà fino alla salitella. In cima mantenere la destra dove inizia un percorso ciclabile fino a Scarpone.
Prima di arrivare a Scarpone, in corrispondenza di alcune case, girare a destra in una cura a gomito che vi riporterà verso la zona di partenza. Superato il ponte sulla Vernavola (ebbene sì, la Vernavola arriva qua) lungo il pezzo di asfalto, girate a sinistra per ritornare sullo sterrato.
La rete di sentieri in questa zona è abbastanza fitta ma, anche sbagliando, molti sentieri si ricongiungono.
Percorso disponibile anche sul profilo Fiab Pavia dell’app Koomut.
Tour del Siccomario (10 km)
Il giro del Siccomario fino alla Panchina Gigante è probabilmente il più bello in zona!
Partendo dal Ponte Coperto si percorre tutto il Borgo Basso per proseguire sempre dritto sullo sterrato. Quando la strada sembrerà finire, sulla sinistra vicino a una staccionata c’è un sentierino (segnalato da un cartello FIAB) da prendere per arrivare fino alla Panchina Gigante.
Continuare in direzione Boschi e, dopo la salita, girare a sinistra sempre sull’argine sterrato fino ad arrivare al Santuario del Novello (scendendo nella frazione è presente una bar e una fontanella). Da questo punto seguire per Travacò e la bella ciclabile fino a Pavia.
In parte sterrato, percorso quasi tutto in completa sicurezza e adatto a tutti.
Tour del Canarazzo (20 km)
Il giro del Canarazzo passando per Carbonara è la versione breve del grande classico del Ponte di Barche.
Dal Ponte fiancheggiare il Vul e proseguire dritto alla rotonda. Da lì proseguire sull’argine incontrando a Casoni i luoghi del mitico Ragazzo di Campagna. Al bivio girare a sinistra verso Carbonara e proseguire sempre dritto. La strada qui è un pochino più trafficata ma abbastanza tranquilla. Si arriverà a San Martino e subito dopo a Pavia.
20 km su strada a basso scorrimento ma serve un po’ d’attenzione. Dai 10 anni in su.