Sulla pagina Facebook della Riso Scotti è apparso un post che fa ben sperare per il futuro dell’Idroscalo.
Come ormai noto il progetto di restauro di questo storico edificio che avrebbe regalato una splendida terrazza sul Ticino si è arenato. Il lungo iter burocratico era iniziato nel 2016 e i lavori dovevano iniziare già lo scorso maggio ma l’intervento del Parco del Ticino aveva ulteriormente rallentato i tempi: motivi burocratici e di sicurezza avevano impedito di allestire i ponteggi lungo la riva del fiume.
Il costruttore pavese Napolitano, proprietario dell’Idroscalo, si era detto sfiduciato in una recente intervista pubblicata sulla Provincia ”La pazienza è finita. Non sono per niente sicuro di voler portare avanti il progetto. Volevo fare un’opera per la città”. Parole nette che non lasciavano spazio a ripensamenti.
Ora il post di Facebook dell’azienda produttrice di riso accende nuove speranze. “Abbiamo a cuore il passato, il presente e il futuro del nostro territorio – si legge sulla pagina social della Riso Scotti – per questo abbiamo acquistato uno spazio di 200 metri quadri al piano terra dell’idroscalo di Pavia, da 35 anni in stato di abbandono. Ma vogliamo ridargli nuova vita, destinandolo ad un centro culturale, un’area convegni e uno spazio espositivo per diffondere la cultura del riso fra gli adulti e anche i bambini”.
La nota azienda pavese contattata telefonicamente da Quatarob Pavia chiarisce:”Sulle tempistiche non abbiamo notizie certe. Il post sulla pagina Facebook è stato fatto anche per fare il tifo per questo bel progetto. Come Riso Scotti ci tenevamo a fare qualcosa di attrattivo per la città di Pavia e legarlo ad un luogo dove poter stare insieme e passare del tempo. Bisogna essere fiduciosi e speriamo si possa fare per il bene della città“.
Ora aspettiamo gli sviluppi, con la speranza di darvi presto notizie positive sulla rinascita dell’Idroscalo.