Si chiama LECS (laparo-endoscopic collaborative surgery) ed è una tecnica decisamente innovativa per il trattamento in sala operatoria di tumori dell’apparato gastro-intestinale a basso grado di malignità.
Il San Matteo di Pavia è uno dei pochi centri in Italia ad averla introdotta.
“La metodica combinata – sottolinea il chirurgo del Policlinico Jacopo Viganò – raggiunge una precisione interventistica che consente al paziente di recuperare pienamente in qualità di vita e in attività alimentare”.
E’ una procedura ben consolidata in Giappone, dove Jacopo Viganò (che opera in Chirurgia Generale I), si è recato per conoscerla e sperimentarla, ma ancora molto poco applicata in Europa.
E’ stata introdotta, da qualche settimana, per la prima volta, al San Matteo, grazie collaborazione fra il chirurgo Viganò e il direttore della Endoscopia Digestiva Federico De Grazia.
La tecnica adottata con esiti chirurgici e post operatori positivi in due casi recenti (il terzo è programmato per metà dicembre), prevede – spiega Viganò – “una resezione combinata laparoscopia ed endoscopica della lesione tumorale, limitando il più possibile la porzione di parete gastrica da asportare”.