La recente pubblicazione dell’Annuario Statistico Italiano di Istat ha nuovamente evidenziato come l’invecchiamento della popolazione italiana stia subendo una vera e propria impennata. Il trend demografico mostra che la quota degli over 65 continua ad aumentare e corrisponde ad una crescente domanda di assistenza e di servizi dedicati agli anziani. Oggi la quota della popolazione anziana rappresenta circa un quarto dell’intera popolazione, ma l’ISTAT stima che nel 2050 gli anziani saranno circa il 34% del totale.
Questa situazione pone nuovi problemi e contemporaneamente offre nuove opportunità. Attualmente le istituzioni pubbliche non riescono a far fronte a questa domanda perché le strutture dedicate agli anziani (ad esempio Residenze Sanitarie Assistenziali, case di riposo) non sono sufficienti. Per ovviare a questa situazione si sono create nuove opportunità per la creazione di strutture private, come le case famiglia per anziani.
La case famiglia per anziani possono accogliere un numero limitato di ospiti autosufficienti. Queste strutture non richiedono la presenza di personale medico e possono essere utilizzate per soggiorni brevi o prolungati, a seconda delle esigenze dell’ospite. Spesso prevedono una serie di servizi (ristorazione, lavanderia, attività ricreative, ecc) per semplificare la vita degli ospiti e consentire una vita priva di preoccupazioni o incombenze.
La provincia pavese è protagonista
Negli ultimi anni le strutture assistenziali per anziani si sono moltiplicate nel nostro territorio. Grazie alla favorevole posizione geografica (facilmente raggiungibile da Milano) e ai costi più contenuti degli immobili, la provincia pavese è diventata un punto di riferimento per l’assistenza agli anziani in Lombardia. Molte famiglie milanesi non vogliono che i propri cari vivano soli e non riescono a supportare l’anziano in tutte le attività quotidiane (ad esempio: la pulizia della casa, la spesa, la lavanderia, ecc) pertanto ricorrono a delle strutture che offrono servizi dedicati. Constatato che le tariffe delle case di riposo milanesi possono essere molto elevate, molti cercano soluzioni più economiche al di fuori del territorio milanese.
La provincia di Pavia ed, in particolare, l’Oltrepò Pavese si sono dimostrate pronte nel cogliere queste occasioni. Per comprendere meglio la situazione abbiamo intervistato Alessandro Bonafiglia, titolare di Villa Carla Residenza Anziani situata a Retorbido.
“Gran parte delle strutture pavesi rispondono in maniera efficace alle esigenze del mercato, soprattutto di quello milanese. Per noi di Villa Carla i fattori decisivi sono rappresentati dall’offerta di servizi di alto livello e dalla presenza di un staff attento e professionale. Un ambiente caloroso e famigliare permette all’anziano di sentirsi come a casa. E così il benessere dell’ospite si trasforma nella tranquillità dei suoi familiari”. Ed in merito all’opportunità economica: “La creazione di strutture assistenziali per anziani (o di servizi dedicati) può essere una spinta per tutto il territorio della provincia pavese. Le opportunità non mancano. Basti pensare che nel solo comune di Retorbido oggi sono presenti ben 8 diverse residenze per anziani”.
La provincia pavese si è dimostrata finora capace di cogliere le occasioni. L’evoluzione della situazione lascia intuire come ci sia ancora molto fare. Guardare all’invecchiamento come una risorsa può gettare le basi di una crescita economica per tutto il territorio.
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