Regione Lombardia ha stanziato 2 milioni e 550 mila euro a sostegno della competitività delle imprese turistiche nei territori delle aree interne dell’Alto Lago di Como e Valli del Lario e dell’Appennino Lombardo-Alto Oltrepo Pavese.
Questo quanto deliberato dalla Giunta di Regione Lombardia, su indicazione dell’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni.
Un milione e 200 mila euro all’area del Comasco e le Lecchese, un milione e 350 mila euro all’Alto Oltrepo.
“Una misura – dice l’assessore regionale Magoni – che mira a valorizzare le eccellenze turistiche di territori meno conosciuti ma che certamente hanno notevoli potenzialità attrattive. Regione Lombardia sostiene le imprese ricettive alberghiere e non alberghiere per migliorare l’offerta e proporre strutture all’avanguardi, in grado di rispondere alle esigenze dei turisti“.
La delibera mette a disposizione le risorse per promuove la realizzazione di progetti di riqualificazione di strutture ricettive, dei bed and breakfast e della ristorazione che riguardano i seguenti ambiti turistici: Enogastronomia & food experience; Natura & green; Sport & turismo attivo; Terme & benessere; Fashion e design; Business congressi & incentive.
Per quanto concerne i territori dell’Appennino Lombardo-Oltrepo Pavese, le imprese dovranno essere localizzate nelle seguenti località: Bagnaria, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Colli Verdi, Fortunago, Menconico, Montesegale, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Varzi, Zavattarello.
“Interventi di tale importanza dedicati a territori specifici – ha spiegato Lara Magoni – dimostrano ancora una volta come il turismo possa fungere da motore per lo sviluppo sostenibile locale. Il mio impegno come assessore è proprio la valorizzazione dei piccoli borghi, la riscoperta delle tradizioni e delle eccellenze culturali, artistiche ed enogastronomiche, abbinate ad un’alta qualità dei servizi per rendere il territorio attrattivo, accogliente, con ricadute positive per il tessuto economico ed imprenditoriale locale”.