Tutto è nato per gioco, quattro anni fa, quando alcuni ragazzi di Pavia creano la classica squadra del calcetto.
Fu Burro, uno dei giocatori della squadra, a creare il gruppo su WhatsApp ‘La partita dei disperati’ per riunire vecchi amici e tornare in campo.
Dopo due anni il gruppo decide di ‘fare sul serio’ e di formare una squadra di calcio a 7. La squadra prende i nome dei ‘I Disperati’, nel rispetto della denominazione iniziale.
Nel novembre 2018 c’è la svolta. Il capitano della squadra incontra Roberto Mancini e fa di tutto per fargli firmare la maglia dei ‘Disperati’. Il Mancio, allora allenatore dello Zenit San Pietroburgo, si incuriosisce e cerca di capire il motivo di tale richiesta.
La risposta del capitano e della squadra, dopo aver pubblicato la foto sul profilo instagram del club, creato proprio per mostrare questa foto, è univoca, diretta: ”Mister Mancini, lei è il nostro nuovo allenatore”.
I social poi fanno il resto. Mancini diventa il 34° follower e accetta il ruolo di allenatore virtuale, dispensando consigli tecnico-tattici ai Disperati.
A questo punto la pagina social s’impenna e supera i 14mila followers. Coinvolge altri personaggi del mondo del calcio come Padoin, l’ex attaccante dell’Udinese Di Natale, il brasiliano Hernanes. Tutti in qualche modo partecipano tramite i loro profili social.
Nel frattempo Mancini, che non manca mai di dare il suo supporto, invita i ragazzi per l’amichevole Italia-Arabia Saudita, disputatasi in Svizzera lo scorso anno, dove l’ex allenatore di Lazio e Inter ha voluto incontrare in hotel la ‘sua squadra’ per poi ospitarla in tribuna autorità.
Ma il rapporto e il sogno continua…e questa settimana al Centro Federale di Coverciano i Disperati si sono allenati con gli azzurri, agli ordini del Mancio.
“ I sogni – hanno scritto su Instagram – possono diventare realtà, non smettete mai di sognare“.
Lunedi 25 marzo la partita iDisperati-AtleticoBlooming (ore 20 al Don Bosco) potrebbe essere anche la sera della grande festa per il titolo di Champhionship 2019.