Aperto da circa un anno, era da un po’ che volevamo provare la Salsamenteria del Borgo, a pochi passi dal Ponte Coperto. Da frequentatori della vecchia Osteria Ca’ Bella, il nuovo locale, rinnovato negli spazi, ma non nello spirito, ha mantenuto le sue promesse.
L’atmosfera resta quella dell’autentica trattoria di una volta, dove il vino si beve ancora in una bella scodella di ceramica bianca. Il menu è quello della tradizione, semplice e genuino.
La salsamenteria era la salumeria di una volta e, per rispettare la tradizione, l’antipasto della casa è composto da affettati, formaggi e contorni vari, cipolle borretane, insalata russa e giardiniera.
Il menu è scritto su una lavagna, ci sono sempre 3 o 4 primi e per i più indecisi, viene proposto anche il bis. Noi abbiamo scelto ravioli di brasato con sugo ai funghi e gnocchi al gorgonzola. Sazi e soddisfatti, siamo passati direttamente al dolce, una deliziosa pattona (castagnaccio) come una volta.
Come secondo, la cucina proponeva un invitante stinco che proveremo sicuramente la prossima volta. La Salsamenteria del Borgo è un posto dove la gentilezza e il calore ti fanno sentire sempre il benvenuto.
Il menu a pranzo è fisso: 12 euro.
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