Da venerdì 24 a domenica 26 gennaio 2020, arriva al Teatro Fraschini di Pavia, lo spettacolo “I Promessi sposi alla prova”.
Realizzato 35 anni fa al Teatro Pier Lombardo (oggi Teatro Franco Parenti di Milano) è oggi allestito nuovamente per l’occasione con una nuovo gruppo di attori, sotto la guida, come nel passato, di André Ruth Shammah.
Lo spettacolo, che aveva segnato il sodalizio artistico tra Testori, Parenti e Shammah, torna in scena con la stessa regia di allora e lo stesso impianto scenico. Era il 1984, protagonista Franco Parenti e Lucilla Morlacchi, regista A. R. Shammah. Oggi, come allora, lo spettacolo cattura il pubblico, protagonisti Luca Lazzareschi e Laura Marinoni entrambi in stato di grazia. La regia impeccabile di André Ruth Shammah utilizza l’unità di luogo, palesa l’approccio meta teatrale, fonda la messa in scena sul rapporto con gli altri, sul teatro come “incontro”. A distanza di tanti anni torna necessario interrogarsi sui temi manzoniani, sul senso di fare teatro alla luce della contemporaneità, con una forma, quella testoriana, che rende facilmente comunicabili verità antiche di cui abbiamo nuovamente bisogno.
Il drammaturgo e scrittore Giovanni Testori (1923-1993) creò trentacinque anni fa una rivisitazione del capolavoro manzoniano, proiettato a un nuovo modo di fare teatro e all’esigenza poetica di incontrare “i maestri” per poter parlare del presente e raccontarne la complessità come fanno i classici. Lo pensava Testori quando li ha “messi alla prova” del suo tempo; Lo si scopre oggi, ritrovandoli. Giovanni Testori estrapola dall’originale alcuni momenti significativi, pone l’accento sulle ingiustizie dei potenti nei confronti dei più deboli, sottolinea le violenze e l’impossibilità di afferrare il proprio destino.
Un testo forte e pregnante, che si discosta dall’originale per potenza dei sensi, ma anche perché intreccia le vicende narrate nell’Ottocento con elementi più quotidiani e vicini al nostro vissuto. Usa infatti il meccanismo del “teatro nel teatro”: lo spettacolo che ne scaturisce è costruito dal susseguirsi delle scene provate da un gruppo di attori guidati da un regista. Uno alla volta gli attori entrano nella sala prove incuriositi e pronti a relazionarsi al “Maestro”.
Giovanni Testori si immerge così nel profondo dell’animo umano, costruisce un telaio fitto di parole evocative, intesse relazioni intense, producendo un senso di fragilità sull’agire, nutrito però sempre dalla speranza finale.
Il CAST
- Luca Lazzareschi (Il maestro)
- Laura Marinoni (l’attrice che fa Gertrude)
- Filippo Lai (l’attore che fa Renzo)
- Nina Pons (l’attrice che fa Lucia)
- Claudia Ludovica Marino (l’attrice che fa Perpetua)
- Sebastiano Spada (l’attore che fa Don Rodrigo)
- e la partecipazione di Carlina Torta (l’attrice che fa Agnese)
Gli attori della compagnia incontreranno il pubblico, sabato 25 gennaio alle ore 18 al Caffe’ Teatro (C.so Strada Nuova 75). Moderatrice Marzia Forni.
DOVE | QUANDO
Teatro Fraschini di Pavia, C.so Strada Nuova 136 | Da venerdì 24 a domenica 26 gennaio 2020.
BIGLIETTI
Sono riconosciute riduzioni: Biglietto Giovani under30 – sconto del 50%. Biglietti ridotti per Gruppi scolastici a 8 euro per ogni ordine di posto. Prezzi e acquisto Online www.teatrofraschini.org
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