In merito alla riapertura delle attività florovivaistiche, Regione Lombardia ha precisato che su tutto il territorio regionale l’attività floricola e di florovivaismo è ammessa soltanto per quanto riguarda la produzione e la vendita a domicilio, essendo il comparto assoggettato alla produzione agricola.
Non è invece ammessa, in Lombardia, l’apertura dei punti vendita al dettaglio.
“In Lombardia – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo ad Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – è necessario un regime più ristretto sull’apertura dei punti vendita in considerazione dell’emergenza sanitaria”.
“Scriverò a Federdistribuzione – ha concluso Rolfi – per chiedere di posizionare nei supermercati fiori e materiale da giardinaggio solo di provenienza italiana per consentire alla filiera del florovivaismo, anche della Lombardia, di avere una valvola di sfogo importante durante l’emergenza coronavirus”
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