Un gruppo di ricercatori e dei tecnici del Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia, nei giorni scorsi ha prodotto, su base volontaria, quasi 200 litri di disinfettante, successivamente certificato da HBW.
Si tratta di una soluzione igienizzante che verrà consegnata all’ospedale San Matteo.
L’idea è nata sfruttando le scorte nei magazzini, all’interno dei laboratori di Via Taramelli. Partendo dall’acqua distillata sono stati aggiunti l’acqua ossigenata, la glicerina e l’alcol etilico, come da indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il tutto poi reso omogeneo da una semplice agitazione energica.
«Siamo convinti – scrivono i chimici dell’Università di Pavia – che questo impegno non finirà qui. Infatti grazie alle aziende del territorio che si sono già offerte di fornirci le materie prime, saremo in grado di preparare altri lotti su più larga scala, che in caso di necessità saranno consegnati al Policlinico San Matteo o altri enti pubblici in difficoltà nelle forniture».
Le prime taniche erano indirizzate alla Terapia Intensiva diretta dal Prof. Raffaele Bruno.
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