Lunedì 4 maggio inizierà la Fase 2 anche a Pavia. Il Sindaco, Fabrizio Fracassi, ha voluto con una nota precisare che si tratterà solo di una tappa di avvicinamento alla normalità e che restano in vigore regole stringenti da rispettare perché il pericolo coronavirus non è ancora passato.
Nel ringraziare la maggior parte dei cittadini pavesi per il grande senso di responsabilità dimostrato, il Sindaco invita tutti a mantenere ancora alta l’attenzione.
Via libera alla visite ai congiunti
“Con l’entrata in vigore del DPCM del 26 aprile 2020, da lunedì 4 maggio ci sarà un lieve allentamento delle misure restrittive. Non è il ritorno alla normalità che tutti vorremmo: le attività commerciali al dettaglio – fatta eccezione per la vendita di alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccai ed edicole – restano sospese; viene confermato il divieto di spostamenti, salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute; sono proibiti gli spostamenti da regione a regione, eccetto comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o motivi di salute. La novità è che, tra le situazioni di necessità che consentono gli spostamenti, saranno valide le visite ai “congiunti”, intesi come parenti, affini o affetti stabili (es. fidanzati sì, amici o conoscenti no)“
Parchi aperti
”Saranno autorizzate le attività sportive e motorie all’aperto, purché da soli – eccezione fatta per i minori e le persone non autosufficienti, che possono essere accompagnate. Per quanto riguarda, nello specifico, PAVIA, verrà permesso l’accesso ai parchi pubblici. Rimangono però chiusi i parchi recintati per bambini e l’area giochi del parco della Vernavola, che si prestano a maggiori rischi di contagio.”
Cimiteri aperti ad orario ridotto
”Per favorire il raccoglimento e la preghiera, in vista della ripresa delle funzioni religiose pubbliche, verranno riaperti anche i cimiteri cittadini: lunedì 4 maggio, dalle 09:00 alle 12:00; da martedì 5 maggio, sia dalle 09:00 alle 12:00 che dalle 15:00 alle 18.00.”
Vietati assembramenti
”Resta l’obbligo di evitare, al di fuori della propria abitazione e anche nell’ambito delle attività consentite, ogni forma di assembramento, nonché di rispettare il distanziamento personale di almeno 1 metro (2 metri quando si svolgono attività sportive).”
Mascherina obbligatoria
”Non di meno, resta l’obbligo di proteggere le vie respiratorie con con ogni altro dispositivo utile. Al riguardo – si legge nella nota del Sindaco – va detto che siamo consapevoli della difficoltà di reperire le mascherine sul mercato. Le Istituzioni interessate stanno facendo ogni sforzo per procurarsele e distribuirne alla popolazione il maggiore numero possibile, nonostante le oggettive difficoltà dovute all’emergenza internazionale e all’insufficiente produzione.”
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