Sulla strada che da Pavia porta a Torre d’Isola, precisamente nel Comune di Massaua, si trova una bella chiesetta di Santa Sofia che ha origini antichissime.
Affacciata sul fiume Ticino, negli anni è stata oggetto di vari restauri, il più importante nel 1993, l’intervento urbanistico che ha trasformato l’adiacente storica cascina Santa Sofia in un complesso abitativo.
La chiesetta di Santa Sofia è ora di proprietà del Comune di Torre d’Isola. La prima costruzione risale a Carlo Magno, accampato sulla riva del Ticino negli anni 773-774, nel corso dell’assedio di Pavia, allora dominata dai Longobardi.
La chiesa fu costruita su un terrazzo naturale sul Ticino, da molti soldati di Carlo Magno, che la eressero in pochissimo tempo (si dice in una sola giornata).
La chiesetta era il luogo ideale per celebrarvi funzioni sacre e soprattutto per accogliere la terza moglie di Carlo Magno, Ildegarde, in attesa di una bambina. Cosicché al suo arrivo la regina poté beneficiare di un luogo di culto, e poco tempo dopo, diede alla luce la figlia Adelaide.
Questi sono anche luoghi piacevoli per una bella passeggiata.
Partendo proprio dalla chiesetta è possibile seguire le indicazioni per l’anello di Santa Sofia . Una camminata di circa 7 km che vi conduce alla scoperta di una delle anse che compie il Ticino nella parte finale del suo percorso.
L’area evidenzia il lavoro di erosione e deposito compiuto dalle acque del fiume e ci offre un panorama fluviale affascinante e selvaggio, dove la natura e i sentieri vengono continuamente rimodellati dalle correnti.
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