In provincia di Pavia emerge un quadro generalizzato di contrazione non solo dei fenomeni di illegalità in generale ma anche dei principali indici sintomatici di violenza di genere. Si registra nell’ultimo anno, una diminuzione circa del 9% (da 81 nel 2019 a 74 nel 2020) di richieste di interventi riconducibili a violenza di genere in contesti familiari.
Questi dati dimostrano quanto, in concomitanza con il lockdown, sia difficile far emergere il sommerso e dar voce alle donne. Secondo gli ultimi dati Istat, i mesi di lockdown da marzo a giugno 2020, sono stati caratterizzati da un forte incremento della violenza domestica, come conseguenza della convivenza “forzata” che ha causato forti contraccolpi a livello psicologico. Un incremento della violenza che, in concomitanza con il lockdown, rischia di rimanere sommerso.
Secondo il dott. Daniel Segre, da maggio alla guida della divisione anticrimine della Questura di Pavia, atti di violenza contro le donne avvengono ogni giorno, coinvolgendo tutte le età e tutti gli ambiti sociali in maniera trasversale. È purtroppo tristemente noto che le donne tendono a vivere con un profondo sentimento di vergogna le situazioni di violenza.
“La Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne rappresenta un momento importante per la sensibilizzazione della cittadinanza. Ogni cittadino e ogni cittadina è invitato a “non girarsi dall’altra parte” di fronte a casi di cui può venire a conoscenza” – afferma Barbara Lucia Longo, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Pavia.
A chi rivolgersi in caso di violenza domestica
Chi sta vivendo una situazione di violenza psicologica o fisica, può rivolgersi alla Rete Interistituzionale Antiviolenza. La Rete di Pavia è composta da 34 soggetti, tra enti, istituzioni e amministrazioni comunali, che si sono uniti al fine di rendere omogeneo il sistema di protezione delle donne vittime di violenza.
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