La Certosa di Pavia è uno dei monasteri più grandi d’Italia, perfetto simbolo della congiunzione tra il morente stile gotico e il nascente rinascimentale.
I padri Cistercensi che gestiscono il Monastero non accettano prenotazioni per gruppi, scuole o singoli. Ogni mezz’ora si effettuano visite guidate, punto di ritrovo all’interno della Chiesa. Alla fine del giro viene richiesta un’offerta.
Un’occasione unica per scoprire una vera opera d’arte voluta dai Visconti, un tempo conservata dai monaci certosini, fino ad arrivare ai monaci cistercensi di oggi.
Già dai due vestiboli si possono ammirare gli stupendi affreschi con raffigurazioni sacre che preannunciano l’impressionante bellezza della facciata della chiesa, con la sua ricchezza decorativa del primo rinascimento lombardo. Una volta entrati, sotto le volte a crociera e il cielo stellato affrescato si potranno ammirare le bellissime cappelle laterali, soffermandosi sulle pale d’altare relizzate dal Bergognone, Macrino d’Alba e dal Perugino.
Cosa vedere nel Monastero della Certosa di Pavia
- Vestiboli
- Descrizione esterna Palazzo Ducale
- Descrizione facciata della Certosa
- Navata centrale, laterali e cappelle
- Transetto: affreschi volte e abside, copertura sepolcro Ludovico il Moro e Beatrice d’Este, monumento funebre a Gian Galeazzo Visconti
- Abside e coro ligneo
- Chiostro piccolo e grande
Quanto costa l’ingresso alla Certosa di Pavia?
I padri Cistercensi che gestiscono il Monastero non accettano prenotazioni per gruppi, scuole o singoli, per cui bisogna recarsi in sito. Ogni mezz’ora si effettuano visite guidate, punto di ritrovo all’interno della Chiesa.
Alla fine del giro viene richiesta un’offerta.