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Gite ed escursioni: 4 consigli per ottimizzare lo spazio di uno zaino da viaggio

In Italia sono numerosi gli appassionati di gite e di escursioni, ed è normale che sia così. Il trekking viene infatti considerato come una delle attività più positive sia per il corpo, sia per la mente. Di contro, le avventure in giro per boschi e percorsi immersi nella natura prevedono la necessità di organizzarsi in modo molto puntiglioso. Si parte con lo zaino in spalla, quindi lo spazio è gioco forza limitato, e questo ci obbliga ad alcune scelte difficili prima del viaggio. Ci sono comunque alcuni consigli validi per ottimizzare lo spazio in uno zaino da trekking.

Arrotolare i vestiti per occupare meno volume

Un’esperta del settore come la scrittrice Marie Kondo, grazie alla sua innovativa metodologia, insegna una lezione davvero preziosa: è possibile arrotolare i vestiti per occupare meno volume nell’armadio, seguendo diverse tecniche (dall’involtino all’origami). Ebbene, questa legge può essere applicata anche agli zaini, che in fondo non differiscono poi tanto dal cassettone di un armadio. Anche i pantaloni di ricambio possono essere arrotolati, ma è bene scegliere qualcosa di poco spesso e morbido, come le tute al posto dei jeans.

Preferire vestiti dal tessuto maneggevole

Si tratta di un tema che abbiamo anticipato poco sopra, e che merita un approfondimento a parte. È molto più facile ridurre il volume di un capo realizzato in tessuti morbidi e maneggevoli, semplicemente perché sarà meno complesso da piegare e da comprimere. Tessuti come il denim, invece, possono risultare parecchio ostici da questo punto di vista. Al contrario, il pile e la microfibra risultano perfetti per un viaggio zaino in spalla, perché possono essere compressi senza colpo ferire, e al tempo stesso offrono una protezione ottimale contro le rigide temperature della montagna.

Occupare ogni singolo centimetro vuoto

Quando si prepara lo zaino per il trekking, è possibile sfruttare ogni centimetro vuoto, e farlo in mille modi diversi. Uno spazietto vacante potrebbe essere infatti occupato dai calzini di ricambio (rigorosamente arrotolati l’uno dentro l’altro), oppure da qualche oggetto tecnologico come il GPS. Anche i vari scomparti dello zaino devono essere sfruttati al massimo, meglio se si opta per oggetti facilmente trasportabili. Chi ama svapare, ad esempio, potrà scegliere tra i migliori pod mod presenti online, per non rinunciare a questa passione, ma senza occupare troppo spazio nello zaino. Al tempo stesso si potranno sfruttare i vari vuoti inserendovi caricabatterie, bussole e torce.

Creare volontariamente degli spazi vuoti

Organizzandosi con criterio, è possibile creare volontariamente dei piccoli spazi da riempire con determinati oggetti. Per riuscirci è possibile fare diverse prove, agendo come in un puzzle: in estrema sintesi, ogni pezzo dovrà combaciare. Seguendo i consigli visti oggi, sarà possibile organizzare il proprio zaino occupando letteralmente ogni centimetro di spazio messo a disposizione dall’accessorio, senza trascinarsi dietro un armadio intero e senza rinunciare a nulla di importante.