L’email è morta? Non proprio. Si è evoluta nel tempo, ma ancora oggi rappresenta uno degli strumenti digitali in assoluto più gettonati, sia da chi fa business, sia dagli utenti che si iscrivono alle newsletter, per restare aggiornati su ogni novità di un blog o di uno shop online. Inoltre, la newsletter da diverso tempo permette ai lettori di aggiornarsi sui temi di nicchia, leggendo informazioni scritte di proprio pugno dagli esperti del settore. E con il tempo le newsletter non fanno che aumentare di numero.
Il successo delle newsletter e le opportunità per un freelance
Il successo delle newsletter è tale per merito di diversi elementi. Per prima cosa, la portabilità delle informazioni: è possibile aprire una newsletter su PC, tablet o smartphone, ovunque ci si trovi. Può essere letta in brevi sessioni, anche durante una pausa caffè, il che ovviamente consente di mantenersi informati sfruttando qualsiasi momento libero. In secondo luogo, il fatto di poter scegliere cosa avere in cambio: i temi di cui si può leggere sono davvero tantissimi (soprattutto se si legge anche in inglese) e iscrivendosi a newsletter su argomenti di interesse, si ottengono solo informazioni aggiornate su ciò che si desidera ricevere.
Ovviamente la newsletter è uno strumento “magico” anche per il freelance, nonostante le difficoltà che può far incontrare: grazie ad essa può raggiungere un pubblico molto vasto (anche globale, a seconda dell’argomento trattato) in modo estremamente semplice e veloce. Il freelance che scrive newsletter non ha bisogno di molto: basta un account di posta elettronica, una lista di contatti (che può essere importata da un altro account come Gmail o Yahoo!) e un buon editor di testo. Ovviamente, i contatti devono aver dato il loro consenso, sennò inviare e-mail non richieste equivale a spam. Nel prossimo paragrafo, invece, vedremo i sistemi per guadagnare attraverso una o più newsletter.
Come e quanto si guadagna con una newsletter?
Come abbiamo visto, la newsletter è uno strumento estremamente potente che può essere utilizzato per guadagnare in vari modi. Prima di affrontare questo argomento, è bene fare una premessa: il freelance che si approccia ad un lavoro digitale, per massimizzare i propri profitti, può usufruire di alcuni servizi specifici dedicati a lui, come l’internet per partita iva, ad esempio, o le agevolazioni ideate dallo Stato.
Ritornando al tema principale, ovvero come si guadagna con una newsletter, si può ad esempio inserire della pubblicità all’interno della newsletter stessa, inviare messaggi sponsorizzati con link referral che portano una percentuale in caso di vendita, vendere un proprio servizio o prodotto fisico o digitale (come un ebook o un video corso) e molto altro ancora. Le stesse newsletter possono essere a pagamento, dunque l’iscritto verserà una certa cifra per poter ricevere le informazioni che desidera.
Chiaro che in questo caso si dovrà lavorare molto sul brand, dimostrando di essere degli esperti della propria nicchia. Inoltre, è bene specificare che convincere gli utenti a lasciare il proprio contatto rappresenta di per sé un lavoro a parte, fatto di funnel e di percorsi. In parole povere, il freelance deve prima riuscire ad invogliare il potenziale lettore, così da poterlo conquistare e fidelizzare, e dando informazioni nuove e sempre interessanti.