Pavia, città ricca di storia e fascino, conserva ancora oggi testimonianze del suo glorioso passato attraverso le sue antiche porte d’ingresso.
Queste strutture, un tempo baluardi difensivi, oggi rappresentano preziose testimonianze architettoniche e storiche, narrando le vicende di una città che ha attraversato secoli di trasformazioni.
Nel periodo in cui Pavia era cinta dalle mura, la città aveva ben nove porte di accesso. Di queste porte, oggi ne rimangono 3:
- Porta Calcinara: situata sul Lungoticino Visconti, questa porta risale al XII secolo e prende il nome dalla calcina e dagli altri materiali da costruzione che qui arrivavano via fiume.
- Porta Milano: un’imponente struttura che si apre verso la strada che conduce a Milano, testimoniando l’importanza di questa via di comunicazione.
- Porta Nuova: una delle porte più recenti, risalente al periodo spagnolo, che si distingue per la sua architettura sobria ed elegante.
Oltre alle porte ancora visibili, Pavia conserva la memoria di altre porte che hanno segnato la storia della città: Porta Borgoratto, Porta Ticino lato Centro, Porta Ticino lato Borgo, Porta S. Giustina, Porta S. Maria in Pertica, Porta S. Vito, Porta Salara, Porta Cavour.
Le antiche porte di Pavia rappresentano un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore.
La loro conservazione e valorizzazione sono fondamentali per preservare la memoria della città e per tramandare alle future generazioni la sua ricca storia.