Oggi vi portiamo alla scoperta di una zona montuosa dell’Oltrepò Pavese poco conosciuta: il Guardamonte sul Monte Vallassa.
Siamo tra le valli Staffora e Curone, un luogo di natura incontaminata dove una volta c’era il mare e che oggi si presenta ricco di reperti archeologici, storici e religiosi.
Il luogo è raggiungibile attraverso percorsi di trekking (di media difficoltà). I più esperti possono partire dal paese di San Ponzo Semola, altrimenti è possibile arrivare in auto l’Agriturismo Guardamonte da dove partono sentieri più accessibili (Sentiero 103 e 120).
L’itinerario permette di visitare angoli interessanti del monte Vallassa; un luogo caratterizzato da suggestive formazioni rocciose con una bella parete verticale che guarda la vicina Val Grue.
Il luogo è diventato famoso anche tra gli appassionati di parapendio, data la sua conformità morfologica e per la posizione geografica.
Lungo il percorso, incastonati nelle rocce, si possono trovare reperti fossili come le conchiglie bivalve che testimoniano la presenza di acque profonde in antichità.
Importanti studi effettuati dall’Università di Milano hanno evidenziato la presenza in queste zone di un nucleo abitato sia in tempi preistorici che in epoca romana. Per questo Guardamonte è uno dei siti di maggiore interesse nell’ambito dell’archeologia preistorica dell’Italia nord-occidentale.
Si continua la salita fino a raggiungere l’Osservatorio Astronomico Cà del Monte, luogo magico dove guardare le stelle e scoprire nuove costellazioni.
Il sentiero è ad anello e si può far ritorno all’Agriturismo Guardamonte.
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