Il Ponte della Becca è un’opera ingegneristica di notevole importanza, che attraversa il fiume Po poco a valle della confluenza con il Ticino, nei pressi dei comuni di Mezzanino e Linarolo, in provincia di Pavia.
Costruito tra il 1910 e il 1912, questo ponte in acciaio a traliccio è un simbolo dell’ingegno umano e un punto di riferimento per chi viaggia tra Pavia e l’Oltrepò Pavese.
La costruzione del ponte fu un’impresa colossale per l’epoca e la sua realizzazione fu resa necessaria per collegare in modo più efficiente le due sponde del fiume e favorire lo sviluppo economico della zona.
Il Ponte della Becca è una struttura imponente, con una lunghezza totale di 1.081 metri e tredici campate. Il nome “Becca” deriva probabilmente da una vecchia insegna presente in zona che raffigurava un becco d’uccello.
Inizialmente, il ponte era riservato al transito di carri trainati da animali da tiro che trasportavano soprattutto vino proveniente dall’Oltrepò. Un dazio, proporzionale al peso del carico e al numero degli animali, veniva riscosso per finanziare la manutenzione dell’infrastruttura.
Le cicatrici della Seconda Guerra Mondiale sono ancora visibili sul ponte. Bombardato e parzialmente crollato, la ricostruzione degli anni ’50 non riuscì a restituirgli l’aspetto originario, lasciando segni evidenti nella diversità delle campate.
Il Comitato Ponte della Becca è un’associazione nata con l’obiettivo di promuovere la costruzione di un nuovo ponte sulla Becca e di valorizzare l’attuale.
Una curiosità
La sua costruzione fu segnata da un tragico incidente che costò la vita a due operai, ricordati da una croce ancora oggi visibile sul secondo pilastro.
La targa con i nomi è invece andata perduta.