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Un paese in provincia di Pavia si fa notare grazie a un primato che lo rende unico

Immersa nella Lomellina, Gambolò con la sua comunità di circa 10.000 abitanti, è un vero gioiello da scoprire.

La singolarità di Gambolò risiede soprattutto nella sua straordinaria concentrazione di edifici di culto, un aspetto che le potrebbe valere un primato decisamente ‘spirituale’.

Solo nel cuore della località centrale, Gambolò vanta ben 6 chiese. Se a queste aggiungiamo le chiese presenti nelle sue frazioni, il numero complessivo sale a 11.

Con una popolazione che non raggiunge le dieci mila unità, ci sentiamo di affermare con una punta di curiosità, che Gambolò potrebbe ben detenere il titolo di “paese con più chiese pro capite”.

La “sfida” di contare le chiese diventa così un affascinante invito alla scoperta.

Il cuore pulsante di Gambolò è la sua Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio, un imponente edificio in stile barocco che custodisce preziose opere d’arte, tra cui affreschi di scuola lombarda e un altare maggiore in marmo policromo.

Ma la vera sorpresa è la miriade di chiese minori che costellano il territorio, ognuna con la propria storia e il proprio fascino.
Tra queste spiccano:

  • La Chiesa della Madonna del Terdoppio: una piccola chiesa situata sulla strada per le frazioni di Remondò e Garbana, originariamente una cappella dedicata alla Vergine Addolorata.
  • La Pieve di Sant’Eusebio: un edificio storico di grande importanza, risalente al V-VI secolo.
  • La Chiesa di San Rocco: un piccolo santuario immerso nella campagna, meta di pellegrinaggi e devozione popolare.
  • La Chiesa di San Paolo: eretta nel XVIII secolo, si distingue per il suo pregevole coro ligneo risalente al Settecento e per un gruppo scultoreo in cotto del tardo Cinquecento raffigurante il compianto del Cristo morto.
  • La Chiesa Evangelica dei Fratelli

Oltre alle sue chiese, Gambolò offre un ricco patrimonio storico e artistico.

Il centro storico, con le sue vie strette e le case antiche, conserva l’atmosfera di un borgo medievale. Da non perdere il Castello Visconteo, un’imponente fortezza che domina il paese, e il Museo Civico Archeologico, che custodisce reperti di epoca romana e longobarda.

Ogni edificio di culto rappresenta una tappa in un viaggio attraverso la storia locale.

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