La Nutella diventa un ‘po’ pavese’: le nocciole per i prodotti della Ferrero arriveranno anche dalla provincia di Pavia.
Il progetto della Ferrero, sostenuto dal Consorzio Forestale di Pavia, ha l’obiettivo di raggiungere i 3.800 ettari di nuove piantagioni in 5 anni per un indotto stimato di circa 20 milioni di euro l’anno e si propone come concreta opportunità di valorizzazione di ampie superfici anche del nostro territorio.
”Progetto Nocciola Italia” intende sviluppare 20.000 ettari di nuove piantagioni di noccioleto, circa il 30% in più dell’attuale superficie, entro il 2025. Questo l’obiettivo, promosso dalla Ferrero Halzelnut Company, la divisione interna del Gruppo Ferrero interamente dedicata alla nocciola.
L’azienda di Alba sosterrà i produttori agricoli italiani con un piano che punta a una nocciola di qualità. Oggi Ferrero si affida alle produzioni di nocciole all’estero (circa il 70% proviene dalla Turchia) e con il nuovo progetto l’intento è quello di invertire questo trend.
Un’ottima notizia quindi per l’agricoltura di Pavia anche secondo il Consorzio Forestale di Pavia il cui presidente Alberto Marchesi ci dice al telefono:
“Il territorio pavese si presta particolarmente bene a questo tipo di coltivazione ed è un nuovo modo di fare agricoltura per la nostra Provincia“.
Un esempio non lontano da noi arriva dalla provincia di Alessandria dove la coltivazione delle nocciole è iniziata nel 2008 (c’erano solo 300 ettari) e attualmente gli ettari coltivati interamente nelle fasce collinari sono quasi 4 mila. Un ettaro di nocciole in media rende oltre 2 mila euro all’anno.