Nella Sala B, all’interno dello storico Palazzo Broletto, nel centro storico di Pavia, si terrà dal 21 aprile al 12 giugno 2022 una mostra personale sulle opere di Rosanna Toso a vent’anni dalla scomparsa, in occasione anche dell’United Nations International Year of Glass 2022.
Un percorso di 40 opere in vetro, selezionate tra le opere più rappresentative del percorso artistico e personale di Rosanna. Una donna indipendente figlia di una famiglia di imprenditori del vetro e di maestri vetrai, talentuosa artista e designer. La mostra sarà integrata da numerosi contenuti resi disponibili grazie alla realtà aumentata; anche le opere che vengono dal passato possono parlare moderno, possono essere narrate in modo diverso e contemporaneo.
Questo percorso espositivo parla di Rosanna Toso sia come donna che come artista del vetro. Una donna all’avanguardia che negli anni ’70 girava da sola per i canali di Murano con il suo barchino. Una donna che non ha mai accettato nessun compromesso lavorativo e che si è fatta spazio con successo in un mondo che era, forse è ancora, così fortemente maschile.
La vita di Rosanna Toso, artista del vetro
Rosanna Toso nasce il 27 giugno 1941 a Murano. Discendente diretta di uno dei fondatori della vetreria Fratelli Toso nel 1854, Rosanna fa parte della 4° generazione di Toso impegnati nella ditta di famiglia.
Il suo percorso di disegnatrice e artista del vetro comincia proprio con la Fratelli Toso nel 1964; ne diventa direttrice artistica nel 1973, prima donna con un ruolo manageriale in un’azienda fino ad allora sempre dominata dalla componente maschile della famiglia. Rosanna si occupa di illuminazione d’interni, arredo tavola, oggettistica, tutti design ben contestualizzati nella produzione giovane e moderna della Fratelli Toso di quegli anni.
Non smette mai di sperimentare e di creare anche pezzi unici, pensati per essere riprodotti solo in numero limitato. Incide a mano libera, decora, progetta delle murrine che richiamano i grandi classici della Fratelli Toso ma in modo del tutto nuovo, moderno e contemporaneo.
Tra le opere scelte per il percorso espositivo molte sono state pensate e disegnate per la vetreria Fratelli Toso, altre invece sono opere uniche conservate fino ad oggi nella collezione privata della famiglia. Rosanna non si limitava a disegnare le sue opere, spesso interveniva direttamente nella loro realizzazione; come i vasi “Foglie”, realizzati con l’applicazione di sottili pellicole di vetro colorato sulla superficie del vaso, successivamente ricotto per fissare le foglie colorate.
Rosanna è stata un grande esempio di donna e di artista del vetro, un esempio che può essere fonte di ispirazione per tutta una nuova generazione di giovani donne, artiste e designer. Ripartire dal passato e dalle nostre radici per proiettarci in un futuro possibile di rilancio dell’arte vetraria muranese, una tradizione artistica artigianale millenaria che deve, sempre di più, parlare anche donna.
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