Pavia, città ricca di storia e arte, cela tra le sue mura numerosi tesori.
Uno di questi è l’affresco dell’alluvione presente nella chiesa del Carmine, un’opera che dovrebbe risalire a fine ‘500 e che racconta un pezzo importante del passato pavese.
La pittura ritrae una scena ambientata in un Borgo Ticino sommerso dall’acqua, dove gli abitanti, con gli occhi pieni di paura, fuggono dalle loro case, carichi di ricordi preziosi.
L’affresco, con la sua veduta di Pavia che include il Ponte Coperto e il Duomo, ci indica chiaramente che l’artista ha voluto rappresentare proprio via dei Mille e ci trasporta in un passato segnato da numerosi alluvioni che hanno colpito la città.
Sfortunatamente, al momento non esiste una risposta definitiva e certa sulla identità dell’artista che ha realizzato l’affresco dell’alluvione presente su un muro della Chiesa del Carmine a Pavia. È possibile che al lavoro abbiano partecipato più artisti, rendendo difficile l’identificazione di un unico autore.
Nonostante la sua importanza storica e artistica, l’affresco dell’alluvione è spesso poco conosciuto al grande pubblico. Nascosto tra le altre opere d’arte presenti nella chiesa, attende di essere scoperto e ammirato.