Il 15 febbraio ricorre la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile – International Childhood Cancer Day.
Un’edizione che si celebra a pochi giorni da una storica vittoria per l’oncologia pediatrica: la Commissione Europea ha inserito nel Piano europeo di lotta contro il cancro la “Helping Children with Cancer Initiative”, volta a garantire che i bambini abbiano accesso a una rapida e ottimale individuazione, diagnosi, trattamento e cura del cancro pediatrico, un problema di salute pubblica in quanto rappresenta la prima causa di mortalità infantile dopo il primo anno di età.
In Italia ogni anno contraggono il cancro circa 1400 bambini e 800 adolescenti.
Le celebrazioni a Pavia
A causa delle stringenti norme anti Covid il programma di questa ventesima edizione si annuncia virtuale e ben distanziato.
A Pavia, AGAL – Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico sostiene l’iniziativa “Diamo radici alla speranza. Piantiamo un melograno”. Le norme anti Covid impediranno moltissime delle cerimonie pubbliche di piantumazione, si terranno soltanto delle piccole iniziative presso gli ospedali e nelle case d’accoglienza.
AGAL ha pensato a un modo diverso per promuovere l’iniziativa.
Il 15 febbraio, saranno proprio i piccoli ospiti di Casa Mirabello, una delle strutture in cui AGAL accoglie gratuitamente le famiglie dei bambini leucemici, a mettere a dimora una pianta di melograno nel giardino antistante la struttura.
Un disegno contro il cancro infantile
Tutti i bambini che vorranno aderire all’iniziativa “Diamo radici alla speranza. Piantiamo un melograno” AGAL lancia invece un appello: sfoderare matite, tempere e pastelli e disegnare un albero di melograno da inviare via email all’associazione (info@associazioneagal.org). Tutti i lavori saranno pubblicati nei prossimi giorni sui canali social della onlus.
“Il melograno è simbolo di rinascita e energia vitale: durante l’inverno sembra quasi secco ma ogni primavera torna a germogliare più bello di prima – afferma Clara Baggi, presidente di AGAL – È il simbolo giusto per una giornata come questa, in cui vogliamo difendere il diritto alla salute di ogni bambino.”
Ti voglio una sacca di bene
Le associazioni FIAGOP dal 15 fino al 28 febbraio saranno inoltre impegnate nell’iniziativa finalizzata alla raccolta di sangue, plasma e piastrine e alla sensibilizzazione alla donazione, dal nome “Ti voglio una sacca di bene”, con l’invito ai propri volontari, ma anche a tutta la cittadinanza sensibile al tema, a recarsi presso i centri trasfusionali dei territori di appartenenza.
Il donatore sarà invitato a scattarsi un selfie nel corso della donazione per poi condividerlo sui social, utilizzando gli hashtag #unasaccadibene #iodono. Perché Il sangue è un dono prezioso nei momenti più difficili delle terapie oncologiche.
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