Hanno preso il via le attività del laboratorio di ceramico-terapia finanziato da Fondazione Lene Thun onlus, rivolto a bambini e ragazzi con deficit visivo in cura presso la Fondazione Mondino IRCCS di Pavia.
L’iniziativa – la prima in ambito ospedaliero per bambini con disturbi visivi – è stata avviata nel mese di giugno e ha finora coinvolto 8 bambini ipovedenti di età compresa tra i 6 e i 10 anni in incontri con cadenza settimanale, nell’ambito della presa in carico riabilitativa del Centro di Neuroftalmologia dell’età evolutiva, con il Centro “Non solo occhi per crescere” di Fondazione Mariani che ha sede sempre presso l’Istituto. Ora il laboratorio è diventato permanente e verrà quindi inserito a tutti gli effetti tra le attività di presa in carico offerte dal Centro.
Sotto la guida di Manuela Metra e Soani Duca, esperte arte-terapeute di Fondazione Lene Thun onlus, i bambini hanno partecipato con entusiasmo e soddisfazione alle attività, scoprendosi in grado di modellare e dipingere.
Al loro fianco, lo staff di Fondazione Mondino coordinato da Sabrina Signorini responsabile del Centro di Neuroftalmologia e composto da diversi specialisti tra cui Federica Morelli neuropsichiatra infantile, Antonella Luparia e Valentina Vezzali terapiste della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, che osservando l’esperienza sul campo potranno contribuire a sostenere il valore della ceramico-terapia anche attraverso progetti di ricerca scientifica.
“Le attività del laboratorio – spiega Sabrina Signorini – hanno l’obiettivo non solo di affinare le abilità manipolatorio-prassiche, e quindi l’esperienza tattile, mezzo di conoscenza fondamentale per il bambino con deficit visivo, ma anche di imparare a dare vita alle proprie emozioni, al proprio mondo interiore anche attraverso modalità non verbali.”