L’equipe guidata dalla professoressa Giovanna Riccipetitoni, Direttore UOC Chirurgia Pediatrica, ha eseguito, per la prima volta al Policlinico San Matteo, un complesso intervento di trasposizione gastrica in torace (gastric pull-up) su un bambino di 10 mesi, proveniente dall’Albania, affetto da atresia esofagea: una patologia rara, con un’incidenza di 1 ogni 3000 – 4.500 nati.
Ricoverato il 14 giugno per un’accurata serie di esami diagnostici e una preparazione preoperatoria, il 23 giugno il piccolo è stato operato di trasposizione gastrica in torace (gastric pull-up): un intervento delicato e difficile da eseguire, proposto alcuni decenni fa dal professor Lewis Spitz di Londra ed insegnato alla professoressa Riccipetitoni dal professor Arnold Coran di Ann Arbor (USA).
Tale intervento viene eseguito in pochi Centri in Italia poiché richiede una competenza specifica e la presenza di un team ad alta specializzazione, quale quello realizzatosi al Policlinico grazie all’interazione di molte nuove competenze nell’area pediatrica.
L’intervento è durato circa 8 ore, necessarie a svolgere le numerose fasi chirurgiche della procedura, che prevedono una fase addominale, una toracica, una cervicale ed infine un’ulteriore addominale.
Ad eseguire l’operazione chirurgica è stata un’equipe guidata dalla professoressa Giovanna Riccipetitoni, Direttore UOC Chirurgia Pediatrica, e composta da Mirko Bertozzi, chirurgo pediatrico; Maria Ruffoli, medico in formazione specialistica; Simonetta Mencherini, anestesista; Valeria Bertolini; Rossella Mezzadra, Nicoletta Maiocchi, ferristi; Adriana Benintende, Maria Elena Mariani, Barbara Scotti infermieri; Silvia Braggio, Dolores Geraci OSS.
L’immediato decorso post-intervento ha visto un ricovero in Terapia Intensiva Neonatale, dove il piccolo paziente ha necessitato di 7 giorni di ventilazione meccanica e cure intensive post-operatorie. Una volta estubato, il piccolo è stato sottoposto ai controlli radiologici che hanno evidenziato l’ottima riuscita dell’intervento ed è stato quindi trasferito presso la UOC di Chirurgia Pediatrica, dove inizierà il suo percorso riabilitativo.
Il piccolo potrà imparare ad alimentarsi per bocca normalmente, gli organi sono presenti, quindi la digestione è normalmente assicurata, ma occorrerà fare attenzione a prevenire complicanze quali la distensione dello stomaco e il reflusso gastro-esofageo.
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