Hanno preso il via i lavori di restauro degli spazi del Museo di Archeologia dell’Università di Pavia.
Il Museo fu istituito nel 1819 e, insieme a quello di Padova, è uno dei più antichi d’Italia .
A fine dicembre è iniziata un’imponente operazione di trasloco che sta interessando migliaia di reperti collocati nella sala della Crociera dell’antico Ospedale San Matteo.
Nel 1957, fu il Rettore Plinio Fraccaro a scegliere questo straordinario spazio espositivo, che oggi dopo 66 anni verrà sottoposto a un importante intervento di riqualificazione a cura dell’Area tecnica dell’Università degli studi di Pavia.
Il Museo sarà chiuso fino a data da destinarsi. L’Area tecnica prevede un paio d’anni per il rinnovamento della straordinaria cupola barocchetta e per il restauro delle 4 sezioni del soffitto ligneo quattrocentesco, ma le attività del Museo non verranno sospese.
Una volta terminato il trasloco, verso fine gennaio 2024, verrà aperta la Loggetta Sforzesca con i reperti rinascimentali e il Lapidarium nel Cortile del Rettorato con molti reperti classici ancora poco noti.
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