La “brusadela” è una speciale focaccia tondeggiante, tipica di Romagnese, paese dell’Oltrepo Pavese.
La sua nascita è puramente casuale. Un tempo per verificare la temperatura dei forni a legna dove veniva cotto il pane, si inseriva prima un tozzo di pasta.
Ne usciva una focaccina bruciacchiata, dai qui il nome brusadela.
La ricetta è semplice, bastano pochi ingredienti: acqua, farina, lievito, a cui si aggiungono sale o zucchero a seconda della preparazione, salata o dolce.
Per non perdere questa antica tradizione culinaria, ogni ultima domenica di agosto, la Pro Loco di Romagrese organizza la “Sagra della Brusadela“.
Fin dal mattino si cuociono focaccine nei tradizionali forni messi a disposizione dalle famiglie del paese. In tutta la Val Tidone sono rimasti una ventina circa di vecchi forni a legna.
Purtroppo non è possibile trovare questo prodotto in commercio, per questo motivo è importante tramandarlo di generazione in generazione.
Solitamente la brusadela si mangia accompagnata da salumi locali e da un bicchiere di buon vino dell’Oltrepo Pavese.
Ringraziamo la Pro Loco di Romagnese per la foto.