Nasce a Pietra de’ Giorgi la “Casa dei Melograni”, struttura di accoglienza per famiglie con bambini colpiti da malattie oncoematologiche. Realizzata negli spazi dell’ex asilo parrocchiale di Castagnara che sarà gestita da AGAL – Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico.
L’idea progettuale nasce dietro proposta del Comune di Pietra de’ Giorgi e grazie alla disponibilità di AGAL per la successiva gestione della casa.
L’edificio è stato riqualificato dal Comune di Pietra de’ Giorgi nell’ambito del Progetto Oltrepò (bio)diverso, con il fondamentale contributo del Programma Intersettoriale AttivAree di Fondazione Cariplo.
La nuova ‘Casa dei Melograni’ a Pietra de’ Giorgi
Strutturato in sei mini alloggi autonomi per 24 posti letto e con aree collettive come il locale lavanderia e stireria e un’area giochi, è destinato a ospitare nuclei familiari con bambini in cura presso i centri pavesi, in particolare l’Oncoematologia Pediatrica del Policlinico San Matteo.
Nella casa spazi comuni in cui i bambini e i genitori potranno trovare momenti di serenità e relax. Intorno all’edificio un’ampia area verde con un campo sportivo e un parco giochi inclusivo per persone con ridotta mobilità.
Una posizione panoramica di incredibile bellezza completa il quadro fisico in cui la “Casa dei Melograni” si inserisce.
“L’Amministrazione Comunale di Pietra de’ Giorgi – interviene il Sindaco Gianmaria Testori – ritiene quest’opera di fondamentale importanza per il territorio: è un investimento sulla solidarietà che crea un’importante opportunità per l’Oltrepò Pavese. L’iniziativa getta le basi per la crescita solidale della popolazione: molti cittadini già da ora si stanno interessando ad aiutare AGAL. L’aspetto innovativo di questo progetto è l’aver messo in ‘circolo’ la solidarietà anche in un piccolo centro come il nostro che si mette a disposizione di famiglie che si trovano in una particolare situazione di difficoltà e avvicina il nostro paese a Pavia, dove queste problematiche sono molto sentite per la presenza del Policlinico S. Matteo”.
“Siamo felici di aprire le porte della ‘Casa dei Melograni’ – sottolinea Clara Baggi, presidente di AGAL – per accogliere piccoli pazienti che, con i loro genitori, arrivano da altre regioni o Paesi per curarsi a Pavia.
E’ nata inoltre una AUSER locale che potrà venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei bambini che saranno ospitati. In questo modo, la qualità del territorio (ambiente naturale e servizi) diviene un ulteriore strumento di cura per i bambini e le famiglie. Così sarà loro consentito di vivere in un ambiente accogliente, sereno ed esterno a quello strettamente ospedaliero.