L’Eremo di Sant’Alberto di Butrio, luogo di pace e spiritualità immerso nell’Oltrepò Pavese, celebra ogni anno con particolare devozione la festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici e patrono dei contadini.
Domenica 19 gennaio 2025, l’Eremo si anima di raccoglimento, bellezza e antiche tradizioni.
Un pomeriggio dedicato al ricordo di Frate Ave Maria, giorno dell’anniversario della sua scomparsa, e alle celebrazioni di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici e patrono dei contadini.
Ad allietare l’atmosfera, castagne nel latte, assaggi di vin brûlé e i sapori autentici della Valle Staffora.
Dalle 14:00 alle 16:30, nel cortile dell’Eremo, sarà possibile gustare una zuppa di castagne e latte preparata da Piera Spalla del Ristorante Selvatico di Rivanazzano, vin brûlé dell’Azienda Agricola Montelio di Codevilla, dolci offerti dall’Associazione Amici di Poggio Ferrato, formaggi del Caseificio Cavanna di Rivanazzano e pomella genovese dell’Azienda Agricola Valle Nizza di Agosti (degustazioni a offerta libera a favore dell’Eremo).
Alle ore 15:00, nel Salone dell’Eremo, si terrà una commemorazione di Frate Ave Maria, con un saluto di benvenuto da parte di Fra Ivan.
Alle ore 16:00, sotto la grande quercia, avrà luogo la benedizione degli animali (gli amici a quattro zampe sono i benvenuti).
Dalle 14:00 alle 15:00 e dopo la Santa Messa delle 16:30, fino alle 17:30, sarà possibile visitare gli affreschi dell’Eremo con la professoressa Elena Corbellini e ascoltare il racconto dell’Associazione Il Mondo di TELS sulla storia del re inglese Edoardo Il Plantageneto, la cui tomba si trova nel cortile interno.
QUANDO | DOVE
Domenica 19 gennaio 2025 dalle 14.00 alle 17.30 | Frazione Sant’Alberto di Butrio 59 Ponte Nizza (PV)
BIGLIETTI | PRENOTAZIONI
Ingresso libero
In caso di maltempo l’evento NON sarà annullato