Dal 12 al 15 aprile 2024 torna Next Vintage al Castello di Belgioioso, in provincia di Pavia, la mostra mercato per eccellenza dedicata alla moda e agli accessori d’epoca.
In un mondo che si muove ormai velocissimo, fluttuante tra pandemia, metaverso e complessi universi digitali, la moda riparte dal passato perché la nostra cultura è all’incessante ricerca di valori storici.
Riscoprire e valorizzare il passato per offrire al futuro lo spessore del tempo non smette di essere, accanto alla sostenibilità, una delle priorità della mostra che fin dalla prima edizione ha sostenuto e promosso la cultura della moda vintage.
Nelle bellissime sale affrescate del Castello oltre 50 espositori proporranno una selezione dei migliori capi che hanno fatto la storia della moda dagli anni ’50 agli anni ’90 e come di consueto si terranno due eventi collaterali.
La camicia bianca: mito multiforme
Mito multiforme, la camicia bianca è tra le icone più interpretate dal costume e dalla moda.
La vediamo protagonista sia al cinema che sul piccolo schermo, indossata da Monica Vitti, Lucia Bosè e Claudia Cardinale, elegantissime e irraggiungibili.
Nelle serie più scanzonate e romantiche e fitte di eroine emancipate come Pretty Woman o Sex and the City: uscite dal letto del fidanzato o dell’amante di turno, le protagoniste si coprono proprio con la loro camicia.
Capo reinterpretato dai grandi nomi della moda come John Galliano e Vivienne Westwood che le propone in stile vittoriano, Krizia le scolpisce alla giapponese; Issey Miyake le concettualizza in una teoria di plissé; Armani la mette alle sue yuppie e Elio Fiorucci alle giovani Lolita.
Gianfranco Ferré, il maestro italiano gli fa una vera radiografia. Passandola sotto la sua lente di progettista, la ragiona e la scompone di collezione in collezione, per il suo marchio e da direttore creativo di Dior.
La camicia bianca è la tela del nostro sentire e, nel suo colore che li contiene tutti, il riflesso della complessità sociale in cui siamo immersi; è camicia di forza, luogo di sperimentazione per trasformare la silhouette.
FIFTIES: l’eleganza degli anni 50 attraverso i collage di Maria Grazia Preda
In mostra le opere di Maria Grazia Preda, artista che attraverso i collages analogici crea, a partire dalle riviste d’epoca, manifesti contemporanei dedicati alle donne, all’eleganza della moda del tempo e ai prodotti iconici dell’epoca.
Una carrellata dei migliori marchi dell’epoca come Lambretta, Vespa, Martini, Campari, abilmente disegnati da maestri dell’illustrazione trovano nuova vita ed un’interpretazione moderna.
Una vera e propria incursione nella storia del costume, della moda e della pubblicità, da cui Maria Grazia approfondisce e scandaglia l’immagine femminile, rendendo allo spettatore un’idea universale di femminilità: per nulla frivola ma anzi animata da qualità e desideri di progresso femminista.
QUANDO | DOVE
Dal 12 al 14 aprile: orario continuato dalle ore 10 alle ore 20. Lunedì 15 aprile: dalle 10 alle 17 | Castello di Belgioioso Via Dante Alighieri, 1, 27011 Belgioioso PV
BIGLIETTI | PRENOTAZIONI
Intero: 10 euro
Ridotto: 7 euro (6-12 anni, over 60, militari, invalidi)
Online: 8.5 euro al LINK
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