Per visitare le Gole del Verdon, partendo da Pavia, vi consigliamo di fermarvi a dormire a Grasse.
Una cittadina carina, conosciuta principalmente per i profumi famosi in tutto il mondo. La fabbrica principale è sicuramente Fragonard, che merita una visita.
Per cena noi ci siamo fermati a prendere un aperitivo in un locale nella piazza principale del paese, Le Delicatesses de Grasse, dove ci viene portato un tagliere a base di prelibatezze locali, buono e ben presentato.
La mattina, di buon’ora, prendiamo la macchina in direzione Castellane. Subito la strada inizia a inerpicarsi e a diventare sempre più panoramica.
Abbiamo la fortuna che a Castellane, il sabato mattina c’è il mercato, così facciamo un giro per le bancarelle.
Le gole prendono il nome dal fiume che le attravesa, il Verdon.
Prima di addentrarvi nelle gole del verdon, vi consigliamo di prendere da mangiare direttamente in uno dei panifici a Castellane. Buonissima e tipica del luogo, la ‘fugasse’ con acciughe, paté di olive o basilico.
Partendo da Castellane, direzione La Palud-sur-Verdon, sono circa 40 km di strade e tornanti dove si incontrano belvedere suggestivi, vi consigliamo di fermarvi.
Un km prima di arrivare al paese di La Palud, sulla destra è segnalata la Route de Crêtes che non potete assolutamente perdervi. Da qui parte un anello di 23 km dove si trovano i panorami migliori per godere delle bellezze del Verdon, sulla strada incontrerete ben 18 punti panoramici mozzafiato.
Al termine della Route de cretes vi ritroverete di nuovo nel paese di La Palud dove proseguirete in direzione Moustiers-Sainte-Marie, un incantevole borgo da dove partono i tour per la Provenza della lavanda.
Questo è il percorso di nord. C’è anche un percorso che attraversa le gole dal lato sud. Da Moustier saint marie consigliamo di dirigervi verso Trigance, un piccolo paesino medievale.
Un consiglio: allo sbocco del Verdon nel lago di Santa Cruz, è possibile noleggiare pedalò o barchette per addentrarvi nelle gole. Una bellissima esperienza!
Gole del Verdon cosa vedere: