Dai dintorni di Torre d’Isola, nel pieno del Parco Ticino, ci arriva la splendida foto di Stefano Fogo che immortala una coppia di gruccioni.
Questo uccello coloratissimo nidifica in colonie nei pressi del Ticino (e anche in Oltrepò Pavese). Lungo le pareti verticali, in questa zona leggermente sopraelevata rispetto all’alveo del fiume, il gruccione crea i suoi nidi scavando profondi tunnel nella parete sabbiosa che degrada verso il fiume. La femmina depone 5-8 uova di forma sferica e la cova dura circa 20 giorni.
Di solito la specie effettua non più di una covata l’anno: se una coppia trova un luogo favorevole alla costruzione del nido, ne sopraggiungono altre fino a formare vere e proprie colonie come quella vicino a Torre d’Isola.
In Italia le colonie di nidificazione dei gruccioni sono concentrate quasi esclusivamente in pianura e collina. La specie giunge nel nostro Paese tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, per ripartire ad agosto inoltrato.
Benché il nome in inglese del Gruccione sia ”Bee-eater’‘ (cioè mangiatore di api) in realtà esso si nutre di vari insetti che cattura in volo. Non solo api ma anche libellule, cicale, bombi e vespe. In genere le prede velenose vengono ingoiate dopo essere state sfregate su un ramo per staccare il pungiglione ed eliminare il veleno. In un giorno un gruccione può mangiare circa 200 insetti!
(Credit foto: Stefano Fogo)
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