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Il Castello Visconteo di Voghera svela segreti sotterranei (e affreschi inaspettati!)

Il Castello Visconteo di Voghera è imponente fortezza che domina il centro della città e racchiude una storia secolare e alcune curiosità interessanti.

Sebbene la sua forma attuale risalga al XIV secolo per volere dei Visconti, il sito aveva una precedente fortificazione già nel X secolo, con funzione difensiva contro le incursioni barbariche.

Nel corso dei secoli, il castello ha subito diverse trasformazioni. Da struttura difensiva divenne residenza signorile, poi caserma militare e, dal periodo napoleonico fino ai tempi recenti, fu utilizzato come carcere, subendo pesanti modifiche.

Il Novecento vide l’avvio di diversi restauri. Oggi il castello è sede del Museo Civico dell’Oltrepò e ospita mostre ed eventi culturali.

Durante una visita esclusiva, abbiamo raccolto storie e aneddoti affascinanti che vi raccontiamo:

Affreschi del Bramantino

All’interno del castello, nella sala quadrata dell’ala est, si conservano frammenti di affreschi raffiguranti le Muse, attribuiti a Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, allievo del Bramante.

Curiosamente, osservando gli sfondi dietro le figure mitologiche, si possono notare architetture dalle linee essenziali, quasi minimaliste per l’epoca.

Presunto Tunnel Segreto

Una leggenda popolare, riemersa nel 2010 con alcuni ritrovamenti, narra dell’esistenza di un tunnel sotterraneo che collegava il castello al Duomo di Voghera.

La sua reale esistenza e il percorso esatto rimangono avvolti nel mistero.

Torri Modificate

Originariamente il castello presentava sei torri, di cui quattro angolari e due intermedie dotate di ponti levatoi.

Le torri angolari furono “cimate” e la torre settentrionale fu demolita nel XVII secolo dai francesi.

Un Cortile “Incompleto”

Il cortile interno è circondato da portici con archi a sesto acuto solo su tre lati, mentre il lato occidentale è costituito da una semplice parete murata.