Brutta tegola per il Pavia Calcio. Il capitano Christian Mangiarotti è stato squalificato per cinque mesi: il giocatore azzurro è stato sanzionato per una violazione contrattuale compiuta tre anni fa, quando militava nella Palmese (nel 2016).
Durante una conferenza stampa indetta dalla società nella giornata di martedì, il giocatore ha spiegato il suo dispiacere: ”Nessuno si aspettava questa sentenza, le previsioni erano diverse. Questo è stato un colpo basso, ho sofferto tanto. Mi trovo costretto a fermarmi durante una stagione importante, a tratti perfetta: ero felice e la squadra andava bene, ripartirò più forte. La società mi ha dato totale disponibilità, potrò allenarmi coi compagni e sogno di tornare prima della fine della stagione“.
Nel suo intervento l’ad Giacomo Brega ha definito Mangiarotti ”vittima del calcio malato”, e di una ”situazione che l’ha visto coinvolto suo malgrado mentre giocava per la Palmese”.
Certamente la pena inflitta al giocatore è sproporzionata rispetto al fatto commesso per ‘un cavillo burocratico‘, come lo ha definito il direttore sportivo Arturo Gerosa.
In occasione della conferenza stampa, l’ad Giacomo Brega ha anche annunciato il triste addio al calcio del giovane difensore Tommaso Ceccacci. “Sono giorni difficili per il Pavia, lunedì abbiamo anche avuto la triste notizia che Thomas Ceccacci non potrà più giocare calcio. Queste due vicende hanno avuto un grande impatto sullo spogliatoio“.
A partire dalla prossima giornata di campionato il Pavia non potrà così schierare il suo capitano e non è escluso torni sul mercato per reperire uno svincolato in attacco visto che la finestra di calciomercato invernale si è già chiusa.