Durante un nostro giro, abbiamo scoperto che la provincia di Pavia nasconde una curiosità toponomastica che può confondere i visitatori: la presenza di due località distinte con lo stesso nome, Stradella.
Questo fenomeno, sebbene non unico in Italia, suscita interrogativi sulla storia e l’origine di tale denominazione.
Stradella, la città principale
La più nota delle due Stradella è una città di circa 11.600 abitanti, situata nell’Oltrepò Pavese.
Ci troviamo in una vivace cittadina, circondata da dolci colline coltivate a vigneti dove si producono vini pregiati.
Stradella vanta una lunga tradizione nella produzione di fisarmoniche, e il Museo della Fisarmonica ne racconta la storia, ospitando esemplari antichi e strumenti di lavoro.
Affacciata sulla piazza principale, l’imponente Torre Civica cattura subito lo sguardo, vero simbolo della cittadina.
Stradella, la frazione
L’altra Stradella è una frazione del comune di Gambolò, nella Lomellina orientale, un piccolo paese a una cinquantina di chilometri dalla Stradella dell’Oltrepò più conosciuta.
Questa frazione è molto più piccola e meno nota, ma conserva un fascino rurale autentico.
Se vi trovate in zona, non perdete l’occasione di esplorare il vicino paese di Gambolò, rinomato per il suo imponente castello e le sue antiche chiese.
Origine del nome
La presenza di due località con uguale nome nella stessa provincia è un fenomeno che risale probabilmente al Medioevo.
L’origine del nome Stradella è incerta, ma si ipotizza che derivi dal latino “strata“, che significa “strada”. Questa ipotesi è avvalorata dalla posizione strategica di entrambe le località, situate lungo importanti vie di comunicazione.
La curiosità dei due paesi omonimi può diventare un’occasione per esplorare il territorio della provincia di Pavia, ricco di storia, cultura e tradizioni.
Entrambe le località offrono scorci suggestivi e la possibilità di immergersi in un’atmosfera autentica e genuina.