Il Castello di Montalto Pavese è un vero punto di riferimento in Oltrepò.
Isolato a 350 m su un cocuzzolo del comune omonimo, il Castello domina le prime cime delle colline circostanti.
Uno dei castelli cinquecenteschi meglio conservati della regione, il complesso è elegante e austero, con quattro torri quadrate e vi si accede attraversando un portone ornato da pinnacoli e vasi in terracotta. Un’iscrizione all’ingresso riporta l’anno di costruzione: 1593.
Nonostante si chiami ancora castello, in realtà l’edificio è un imponente palazzo signorile ricavato da una fortificazione medievale.
Al suo interno si nasconde un vero tesoro. Ampi saloni nobiliari sontuosamente arredati dove venivano messi in scena spettacoli teatrali, balli e ricevimenti che, nel corso degli anni, accolsero ospiti illustri, come Alessandro Volta.
Nell’ampia corte, molto suggestiva è la fontana monumentale, da ammirare anche la statua di Diana, la cappella gentilizia di San Francesco e due giardini, uno all’italiana con viali regolari e ritagli geometrici, l’altro all’inglese che adornano magnificamente il Palazzo.
Dall’altura in cui è sito si gode di una magnifica vista sull’intero Oltrepò Pavese. Nei giorni in cui l’aria è più limpida è possibile scorgere l’intera catena delle alpi, il Monte Rosa, il Resegone fino al Monviso.
Purtroppo al momento non visitabile in quanto residenza privata.
Questo come altre dimore storiche presenti nel nostro Oltrepò si possono ammirare solo con il drone o col binocolo. Sarebbe bello che la bellezza di pochi diventasse un valore per tutti.
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