L’incontro con La Farcia è stato per noi casuale perché una domenica, verso l’ora di pranzo, ci siamo ritrovati a casa e avevamo bisogno di mangiare qualcosa di rapido e veloce senza andare al ristorante.
Ci viene così in mente di andare alla Farcia che abbiamo sempre visto di passaggio in corso Carlo Alberto, di fianco alla sede centrale dell’Università di Pavia.
Il locale durante la settimana è il posto giusto per il pranzo di molti studenti, la domenica è il luogo perfetto quando non si ha voglia di cucinare. L’insegna indica panini gourmet, dal francese “buongustaio”, direi quindi che è il caso di provare.
Scopriamo che La Farcia è una piccola realtà già presente in alcune città del Piemonte, come Alessandria, Torino o Biella. Provenienza regionale che ritroviamo anche nei nomi e nelle farciture di alcuni panini come ad esempio il panino Alba, Sesia o Ellero farciti con battuta di fassona o vitello tonnato.
L’idea è molto originale, una via di mezzo tra un bar (colazione, pranzo e cena), una paninoteca (i panini sono il piatto forte) e una drogheria (è possibile acquistare anche i prodotti).
Noi proviamo il panino. La scelta è ardua, si può personalizzare il tipo di pane, l’ingrediente principale o il condimento.
Per gli indecisi come noi, ci sono poi panini già impostati e ben visibili grazie ad un grande wall luminoso sulla parete del locale. La nostra scelta ricade su due morbide focaccine chiamate Italia e Mondolè gustose e farcite con ingredienti di qualità.
7 euro il prezzo medio di un panino e con pochi euro in più si può aggiungere al menù un bicchiere di vino, un dolcetto e il caffè.
Provare per credere, anche i prezzi sono rimasti “quelli di una volta”.
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