La sonorità dell’arpa è sempre stata considerata la più adatta a rendere in ogni possibile sfaccettatura le onomatopee legate all’acqua. Non a caso, dunque, “L’acqua e la natura che cantano” è il titolo del recital di arpa che Fiorella Bonetti, musicista di altissimo profilo ed ex insegnante del Vittadini, terrà nel pomeriggio di venerdì 6 dicembre alle 18 nell’Aula Magna del Seminario Vescovile, in via Menocchio 26.
L’ingresso è libero. Il concerto sarà preceduto alle 17.30 da una visita guidata al monastero di S. Maria Teodote.
L’evento, organizzato dal Comitato Pavia Città di Sant’Agostino, dal Seminario Vescovile e dalla chiesa valdese di Pavia con il sostegno del Comune, del Csv Lombardia Sud e del Festival dei diritti 2019, è inserito nell’ambito della “Mostra sull’acqua” promossa dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia ed in corso di svolgimento nella Cripta del Duomo.
“I compositori che si ascolteranno in concerto, da Hasselmans a Renié, da Tournier a Oberthür, da Thomas a Pratt e Parish Alvars, sono tutti arpisti che usano brevi forme musicali libere e si collocano anagraficamente a cavallo tra l’800 e il ‘900, stilisticamente tra il decadentismo romantico e l’impressionismo musicale – spiega Fiorella Bonetti – Unica eccezione è la contemporanea arpista americana Patricia Jhon, i cui lavori catturano ogni volta l’attenzione degli ascoltatori per gli effetti realizzati grazie all’uso estroso dello strumento”.
“Questo repertorio propone un percorso suggestivo di ascolto che, attraverso miniature espressive, esalta le capacità evocative della musica nel suo rapporto con la natura. – Aggiunge l’arpista – L’atmosfera bucolica che culla gli ascoltatori spazia dalla fontanella alle sorgenti del bosco, al ricordo del menestrello, alle rive del mare, alla preghiera”.
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