In centro a Lacchiarella, a sud di Milano al confine con la provincia pavese, c’è l’Osteria Montegrappa.
Il ristorante si trova in una vecchia corte di paese e una volta varcata la soglia sembra di entrare nella sala da pranzo della nonna, nella sua eccezione tutta positiva.
Il locale è arredato con gusto, una sorta di piccolo museo di oggetti vintage. Si può trovare dal telefono grigio della Sip al televisore Seleco anni 70. I bicchieri sono spaiati, uno diverso dall’altro, e appartengono a collezioni del passato, così come le stoviglie, i tavoli e i lampadari.
Proviamo l’Osteria Montegrappa per la prima volta un giovedì sera, in occasione del compleanno di Stefano.
Il menù è abbastanza vario e i piatti appartengono alla tradizione locale, in un giusto mix fra milanese e pavese. Si possono trovare anche piatti a base di oca, essendo Lacchiarella nota per l’“Autunno Ciarlasco” quando questi bei volatili si sfidano in un Palio tra i rioni cittadini. Per una questione di rispetto e simpatia verso questo animale, preferiamo scegliere altro.
Iniziamo la cena con un piatto di Mondeghili, le tipiche polpette lombarde realizzate con gli avanzi di carne, poi impanate e fritte. Le polpette erano in questo caso rotonde, piccoline, ma deliziose e una tirava l’altra. Ho apprezzato le foglie di salvia fritte in accompagnamento, non le mangiavo da tempo!
Per primo assaggiamo un risotto con salsiccia e Barbera, cotto bene, all’onda come piace a noi. Test del risotto passato a pieni voti! La prossima volta proveremo sicuramente il classico risotto giallo con ossobuco.
Per finire, candelina sulla torta (da soffiare per il compleanno) e una imperdibile crema catalana in versione “milanese”, con aggiunta di zafferano.
Il personale gentile e sempre sorridente e un conto finale più che onesto fanno sì di promettere a noi stessi di tornarci presto.