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Maria Stuarda debutta al Fraschini con la regia di Davide Livermore

Venerdì 17 febbraio 2023, debutta al Teatro Fraschini di Pavia, “Maria Stuarda” di Friedrich Schiller con la regia di Davide Livermore.

In questo testo teatrale, qui tradotto da Carlo Sciaccaluga in endecasillabi liberi, si raccontano gli ultimi tre giorni di Maria prima della decapitazione avvenuta presso il Castello di Fotheringhay, l’8 febbraio 1587.

In scena il contrasto tra due donne che rivelano il loro animo a suon di moralità ed ipocrisia, bellezza e vanità. Da una parte lo slancio romantico di Maria, una eroina colpevole e sfortunata, sacrificata alle trame di governo. Dall’altra la regina Elisabetta, trionfatrice ma perdente, in termine di dignità e amore.

Lo scontro tra le due donne sottende anche il tema del rapporto tra donne e potere. Il regista Davide Livermore si è interrogato, trovandosi di fronte a questi due personaggi complessi e speculari, su come la donna abbia dovuto interiorizzare alcuni meccanismi maschili della gestione del potere. A “vincere” è Elisabetta, la donna che rinuncia alla femminilità, in una proiezione tutta maschile. Maria invece sceglie la pienezza di vita con affetti e amanti, pur esercitando il potere tra intrighi e omicidi.

Nel duello scenico entrano, dirompenti, due indiscusse protagoniste del teatro italiano: Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi si scambieranno i ruoli di sera in sera. Nel prologo aggiunto, un angelo lancia una piuma, l’attrice su cui cadrà sarà Maria. Un gioco di ruoli virtuosistico per svelare come in fondo i due opposti siano la stessa cosa, quanto questa cruenta dualità non sia altro che un riflesso dell’uguaglianza.

Livermore gioca su effetti scenici per dare corpo ad una visione estrosa e creativa: come ad esempio i vistosi cambi di luce e costumi firmati da Dolce e Gabbana. La musica è colonna portante del racconto, con il compositore e sound designer Mario Conte e la cantautrice chitarrista Giua, che insieme hanno dato vita ad scrittura musicale epica con richiami alle musiche barocche e rinascimentali di Purcelle e Dowland, arrangiate con la chitarra elettrica in chiave dark e contemporanea.

Uno spettacolo fluido e coinvolgente, una trama che sa essere attuale e che mette in scena politica, religione e potere, l’eterna diatriba tra uomini e donne assolutamente vicini al nostro tempo, mascherati di forza per nascondere le proprie debolezze, con le proprie contraddizioni psicologiche e di pensiero.

QUANDO | DOVE

Venerdì 17 febbraio, alle ore 20.30. Repliche sabato 18 alle 20.30 e domenica 19 alle 16.00. | Teatro Fraschini C.so Strada Nuova 136 – Pavia

BIGLIETTI

Biglietti in vendita al LINK o presso la Biglietteria del Teatro dal lunedì al sabato dalle ore 16:00 alle ore 19:00.