Un microscopio, di ultimissima generazione, è attivo da qualche giorno presso la chirurgia spinale del San Matteo di Pavia.
Il microscopio per l’ortopedia (che si aggiunge a quello acquisito, recentemente, per la neurochirurgia) consente di catturare e registrare la luce fluorescente, invisibile all’occhio umano, fornendo al chirurgo ulteriori informazioni sulla dinamica del flusso sanguigno durante l’intervento.
Le patologie trattate sono tutte quelle a carico della colonna vertebrale, sia a carattere degenerativo, sia traumatologico che oncologico. 200 interventi all’anno, molti dei quali di particolare complessità.
L’unità è diretta da Fabrizio Cuzzocrea: “La nuova tecnologia acquisita dal nostro Ospedale – dice – offre una nitidezza visiva e una qualità dell’immagine davvero fuori dal comune. Sino a ieri – aggiunge Cuzzocrea – in sala chirurgica abbiamo usato occhialini operatori ingranditori che permettono di visionare adeguatamente le strutture neurologiche e avere un approccio potenzialmente microchirurgico. Continueremo a farlo, ovviamente, ma avremo un sostegno tecnologico in più. Con il nuovo microscopio possiamo garantire una qualità dell’intervento maggiore. E penso a quanto possa essere utile per l’asportazione di tumori particolarmente difficili”.
Un investimento di circa 230.000 euro per la struttura di Ortopedia, diretta da Franco Benazzo. Questa nuovissima tecnologia di microscopia chirurgica consolida ancor di più l’offerta chirurgica del San Matteo di Pavia. L’investimento include la manutenzione per cinque anni dell’apparecchiatura e un letto operatorio ad hoc per la chirurgia spinale, in carbonio, regolabile, con supporti chirurgici speciali.
Ortopedia San Matteo Pavia
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