Ennesimo primato importantissimo per il CNAO di Pavia.
Per la prima volta al mondo, un paziente con aritmia ventricolare, è stato trattato con un fascio di protoni per colpire in modo mirato la porzione cardiaca responsabile dell’irregolarità.
L’intervento è stato eseguito su un paziente di 73 anni che soffriva di una grave forma di cardiomiopatia dilatativa, causa di aritmie e ripetuti arresti cardiaci. Il paziente è stato trasferito in novembre al Policlinico San Matteo di Pavia da un ospedale milanese dove era ricoverato. Considerate le sue condizioni, il 13 dicembre 2019, su richiesta del San Matteo, è stato sottoposto al trattamento di adroterapia con protoni presso il Cnao di Pavia.
In un’unica seduta, un fascio di queste particelle pesanti ha colpito la sede dell’aritmia. Dopo l’intervento l’uomo è stato tenuto sotto stretto monitoraggio presso l’Unità di terapia intensiva coronarica (Utic) del San Matteo. L’uomo, protagonista di questa ‘prima mondiale’, pochi giorni fa è stato dimesso dalla Cardiologia “in buone condizioni generali e in buon compenso cardiocircolatorio”, e trasferito in un reparto riabilitativo vicino al domicilio.
“L’esito dell’irraggiamento con protoni ci sembra molto positivo – afferma il presidente del Cnao, Gianluca Vago – a riprova del qualità tecnica dell’intervento e della competenza degli operatori coinvolti. Per Cnao si tratta di una via del tutto nuova, ma che conferma la straordinaria potenzialità di questa forma di radioterapia anche al di fuori della sua applicazione in campo oncologico, vocazione per cui è nato il nostro Centro, e lo spirito di piena collaborazione con il mondo della cura italiano ed internazionale che lo anima”.
Dopo questo successo si possono aprire nuove forme di collaborazione tra il San Matteo di Pavia e il Cnao, per ampliare l’offerta terapeutica.
(Foto Fonte Facebook)
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