Metti un pomeriggio di sole e tanta voglia di stare all’aria aperta, non c’è cosa migliore di una gita all’Oasi Sant’Alessio.
Un patrimonio da sostenere e preservare senza mai dimenticare la storia del parco. Antonia e Harry Salamon acquistano nel 1973 il castello di Sant’Alessio e creano nel grande giardino un parco con l’obiettivo di creare un allevamento di specie in pericolo, per ripopolarne la natura.
Appena arrivati si capisce subito che la struttura non ha niente a che vedere con con zoo o altri parchi faunistici. Gli habitat sono ricreati nel modo più naturale possibile. Si cammina dentro ad un percorso di ambienti diversi dove è possibile avvicinarsi e ammirare la natura più selvaggia.
Un vero e proprio laboratorio naturalistico a cielo aperto.
Ci sono animali comuni delle nostre zone e animali che invece vengono da lontano, ma osservarli nei loro habitat è bellissimo. E’ possibile osservare gli animali in veri e proprio ecosistemi, in cui diverse specie di uccelli, pesci, rettili e mammiferi si integrano e interagiscono con l’ambiente esterno.
Gli animali da cortile vivono liberamente tra i visitatori, è possibile incontrare galli e galline, asini e tacchini.
Da non perdere il volo dei rapaci in programma quasi tutti i giorni. Abbiamo avuto modo di ammirare da vicino l’aquila reale, il gufo e il barbagianni volteggiare sopra le nostre teste in totale armonia. Grazie alla disponibilità del “Signore dei rapaci” ci siamo avvicinati al loro affascinante mondo.
L’obiettivo del parco è lo studio e la successiva reintroduzione in natura di animali selvatici. Migliaia di coppie di uccelli selvatici scelgono di nidificare nell’Oasi. Da segnalare l’ottimo risultato di reinserimento in natura delle cicogne.
Nel 1977 furono liberati sei esemplari, quindici anni prima di ogni altro tentativo italiano. Le sei furono poi seguite da altre 500 o più.
Ora all’oasi sono presenti numerose cicogne e si possono scovare qua e là diversi nidi.
Il bar dell’oasi è aperto con panini preconfezionati, bibite, bevande calde e gelati, verrà servito tutto all’esterno e si consumerà ai tavoli sotto il portico e nell’area pic-nic.
Biglietti acquistabili anche online.
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