Il 5 giugno sarà la Giornata Mondiale per l’Ambiente.
Lady Be, definita “Eco-artista” per le sue opere d’arte sostenibili, coglie l’occasione per lanciare il suo messaggio legato al riciclo:
“Ormai da mesi si parla con molta frequenza dell’inquinamento e delle conseguenze devastanti sull’ambiente e sul clima. Le comunicazioni sull’emergenza sanitaria, economica e sociale non hanno oscurato questa importante tematica, anzi, a mio parere, è bene parlarne anche in riferimento al Covid. Abbiamo notato tutti che l’utilizzo di dispositivi medici in plastica (a partire dalle siringhe e dai respiratori, fino ad arrivare ai pannelli protettivi in plexiglass, alle visiere e alle più comuni mascherine e guanti monouso) si sono rivelati essenziali per la sopravvivenza.
Ma non è un buon motivo per dimenticarsi di tutelare il pianeta. Molte persone gettano mascherine e guanti monouso, l’utilizzo frequente e la diffusione di questi oggetti, abbinato a uno scorretto smaltimento, sta diventando una maggiore fonte di preoccupazione per l’inquinamento globale. Attraverso la mia opera realizzata anche con guanti monouso – Continua l’artista – voglio ricordare a tutti di pensare ancora a proteggere non solo se stessi ma anche il pianeta, facendo un corretto smaltimento di questi oggetti diventati nel giro di poche settimane di uso così comune e quotidiano”
Le opere di Lady Be
Tra le più recenti opere a tema Covid dell’artista pavese Lady Be, c’è la sua versione della celebre “Infermiera che Culla L’Italia”, l’immagine forse più famosa e diffusa nel periodo del Coronavirus. L’eco-artista l’ha reinterpretata artisticamente con la sua tecnica, inserendo anche guanti monouso e presidi sanitari (siringhe, mascherine, guanti, visiere, pannelli in plexiglass) di cui si è diffuso l’utilizzo, con un conseguente aumento della plastica dispersa nell’ambiente.
Un’altra delle più recenti opere di Lady Be a tema Covid, sempre realizzata con la tecnica di sua invenzione, definita Mosaico Contemporaneo, che comprende l’utilizzo di oggetti di plastica di uso comune (tappi, bottoni, tubi, cavi, involucri di make-up, cancelleria, bigiotteria, bambole, sorpresine e altri giocattoli) è un omaggio al personale medico. L’opera si intitola “Medico- Soldato” e rappresenta un medico “sull’attenti”.
Ed è proprio da questi oggetti (raccolti negli anni sulle spiagge, nelle scuole, nei mercatini) che partirà il nuovo progetto di Lady Be. Si tratta di una grande mostra (data e luogo ancora da definire) dedicata al rilancio del “Made in Italy”.
Lady Be lo fa soprattutto come omaggio al suo Paese
“Vorrei restituire alle persone i loro oggetti di scarto trasformati in qualcosa di bello, opere d’arte che omaggiano i principali personaggi italiani” dichiara l’eco-artista. La mostra comprenderà una serie di ritratti di personaggi Italiani per rilanciare l’orgoglio nazionale e l’appartenenza alla nostra bella Nazione, per valorizzare anche le eccellenze del territorio e i prodotti locali. Un grande progetto (ancora in embrione) dedicato al Rilancio dell’Italia, una grande Nazione che “sono certa” conclude Lady Be “riuscirà a risollevarsi anche questa volta; sarà l’Arte a salvarci”.
Ti potrebbe interessare anche: