L’Osteria del Matto è uno degli ultimi posti aperti in centro a Pavia. Chi è matto e chi è sano? Nessuno può stabilirlo poiché tutto è relativo.
Attirati dal nome, un venerdì sera decidiamo di provarlo. “Ciao nani” – Ci accoglie così Ivo il proprietario. Non ci siamo mai visti, ma con il suo modo di fare perfetto, da quel momento sei suo amico e ti fa sentire a casa.
La Locanda del Matto è una osteria nel senso letterale del termine: piccolina, una trentina di coperti, sicuramente un arredo con pochi fronzoli, ma di quelli che piacciono a noi.
I piatti sono quelli della tradizione che è sono sempre più difficili da trovare. Il menù è piuttosto breve ma non mancano alcune voci fondamentali: pisarei e faso, ossobuco, lingua salmistrata e taglieri di qualità serviti in un ambiente classico da trattoria.
Noi decidiamo di iniziare la cena con un tagliere misto. La qualità dei prodotti è innegabile, basta un assaggio: un crudo 24 mesi che si scioglie in bocca, una bresaola alla fragola, salame di Varzi, giardiniera e una focaccia calda fatta in casa con il lievito madre per accompagnare il tutto.
Come primo scegliamo i tagliolini ai mirtilli con funghi. Un abbinamento ben riuscito che un bicchiere di Germogli, il rosè di Monsupello, ha saputo esaltarne i sapori. La scelta di puntare sui vini del territorio fa di questo posto un piacevole ritrovo per gli amanti del buon mangiare e della convivialità che si respirava nelle osterie di una volta.
Una fetta di torta di mele fatta conclude la cena con un tripudio di dolcezza.
Arriviamo ad una conclusione.. tornando a casa soddisfatti per la nostra cena, possiamo dire di essere un po’ matti anche noi.