Domenica 24 novembre 2019, a Garlasco è stata inaugurata una “panchina rossa” simbolo contro la violenza sulle donne.
Un’installazione, una protesta, una denuncia, una speranza: la nuova panchina è stata collocata in Piazza Garibaldi.
Per l’occasione, il Sindaco Pietro Farina ha voluto invitare la signora Rita Preda, mamma di Chiara Poggi, a presenziare la cerimonia. Chiara, ormai nel lontano 2007, fu trovata senza vita nella villetta di famiglia a Garlasco. Alberto Stasi, suo fidanzatino, è stato condannato a 16 anni in via definitiva. Un caso che sconvolse un’intera comunità.
La mamma di chiara ha tolto il velo alla panchina insieme al Sindaco e all’Assessore Isabella Panzarosa. Sulla panchina sono state incise undici frasi significative, dieci scelte dalle Associazioni di Garlasco e una dalla signora Rita. “Diamo un calcio alla violenza”, “La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti”, “La violenza è un fallimento” sono alcune delle frasi che possiamo leggere sulla panchina che urla NO alla violenza sulle donne. In centro spicca la frase della mamma di Chiara Poggi “Non dimentichiamole mai”.
Quella di Garlasco non è la sola “panchina rossa” presente nella provincia di Pavia. Altri paesi hanno voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema della violenza sulle donne: Casteggio, Vistarino, Cigognola, Verrua Po e Lomello, il paese dove è nato il progetto delle panchine rosse.
(Foto Fonte Facebook)
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