Avete presente tutti i piatti con nomi ed ingredienti particolari che trovate oggi quando andate al ristorante? Negli Anni ’90 la cosa più complicata dei menù erano la pasta alla boscaiola, alla “baffo” o la spadellata che io ordinavo sempre quando i miei genitori mi portavano fuori a cena.
La spadellata non è altro che un piatto di pasta condito con ragù, panna e pesto. Una ricetta diffusa in diverse località italiane che assume nomi diversi, ma mi sento di attribuire l’origine del termine “Spadellata” al nostro territorio pavese.
L’uso della panna, nelle cucine dell’epoca, era frequente in tante pietanze soprattutto nei primi a base di pasta. Ecco la mia versione di questo piatto un po’ vintage.
Ricetta della pasta spadellata
Ingredienti per 4 persone
- 350 g pmaccheroni (o pennette)
- Ragù q.b.
- 1 confezione di panna da cucina
- 1 confezione di pesto
In una pentola abbastanza larga, adatta per far saltare la pasta una volta pronta, aggiungere il ragù e qualche cucchiaino di pesto. Mescolare bene e unire anche la panna da cucina.
Portare ad ebollizione l’acqua in un’altra pentola e far cuocere la pasta. Una volta pronta la uniamo al sugo e iniziamo a “spadellare” finché la pasta non sarà ben condita.
Da servire con una spolverata di parmigiano e prezzemolo.