La Chiesa Valdese di Pavia, in qualità di partner operativo dell’Associazione 753 Arte e Bellezza, organizza il concerto gratuito che si terrà sabato 9 aprile alle ore 20.45 presso la Sala conferenze del Broletto, a Pavia.
Organizzato dall’Associazione 753 Arte e Bellezza in collaborazione con l’Ensemble “Giulio Rusconi”, l’evento musicale presenterà “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. L’Associazione 753 Arte Bellezza ha sede a Bellinzona, in Svizzera, e da molti anni organizza concerti gratuiti aperti a tutti in diversi cantoni svizzeri e in Piemonte e Lombardia con l’obiettivo di diffondere la cultura musicale.
Organizza inoltre attività di sostegno alle persone più fragili e collabora con associazioni presenti sui vari territori che operano nel sociale e con scopi benefici. L’evento pavese è finalizzato alla raccolta fondi da destinare alla Fondazione Soleterre per il sostegno del programma internazionale per l’oncologia pediatrica attivo in Ucraina.
Il concerto è dedicato a “Le Quattro Stagioni”, celeberrimo capolavoro di uno dei massimi esponenti del barocco musicale, Antonio Vivaldi (1648 – 1741). Si tratta di quattro Concerti per violino, orchestra d’archi e basso continuo che aprono l’opera “Il Cimento dell’Armonia e dell’Inventione (op. 8)”, accompagnati da quattro sonetti, uno per stagione, probabilmente scritti dallo stesso compositore.
Protagonista dell’evento musicale sarà l’Ensemble “Giulio Rusconi” , un gruppo che svolge intensa attività concertistica affrontando in maniera sempre fresca e originale i programmi cameristici per archi, sino a valorizzare le più ardite pagine del linguaggio contemporaneo.
Fra i capolavori in repertorio figurano l’integrale dei concerti per violino di J. S. Bach, i 12 concerti de L’Estro armonico di Vivaldi e una proposta di grande fascino interpretativo come, appunto, l’integrale delle “Quattro Stagioni”. Violino solista, direttore e maestro concertatore del gruppo è Piercarlo Sacco, musicista di fascino e caratura internazionali, già allievo di Ivan Krivenski e Salvatore Accardo.