Sono stati inaugurati oggi, alla presenza del Vice Presidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti il nuovo acceleratore lineare e la nuova TAC-PET della Fondazione IRCCS : ”Strumentazione di ultima generazione che va a potenziare l’attività della Radioterapia e della Medicina Nucleare del nostro Istituto di Ricerca” ha commentato il presidente del Policlinico San Matteo, Alessandro Venturi.
Il valore complessivo della fornitura è stato di circa 5 milioni di euro e si è concretizzato con l’installazione di una nuova TAC-PET (che sarà in funzione già dalla prossima settimana) e di un nuovo acceleratore lineare (già in funzione), oltre all’ammodernamento di un acceleratore lineare già in dotazione al Policlinico. Le parole d’ordine di questo intervento sono: innovazione, precisione e personalizzazione.
Questo nuovo acceleratore – LINAC VERSA HD –, particolarmente versatile, permette l’esecuzione dei più moderni trattamenti radianti quali la radioterapia ad intensità modulata volumetrica, la radioterapia di precisione stereotassica e la radioterapia guidata dalle immagini.
“La radioterapia di precisione permette di aumentare il tasso di cura, riducendo il livello di tossicità – ha dichiarato il Direttore della UOC Radioterapia della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, Andrea Filippi -. Con questo percorso di rinnovamento della radioterapia oncologica che ha portato all’installazione di un nuovo LINAC e all’aggiornamento del pre-esistente abbiamo un incremento del numero dei pazienti trattati e un incremento della qualità complessiva dei trattamenti”.
La nuova TAC-PET – Biograph mCT – è un tomografo total-body dedicato alla diagnosi in modalità ibrida PET/CT per studi dedicati oncologici, neurologici e cardiologici.
Con una singola procedura non invasiva consente di ottenere immagini PET e CT ad elevata risoluzione per lo studio di processi fisiologici e metabolici. Inoltre, è equipaggiata della tecnologia Flow Motion, tra le tecnologie più innovative nel mondo della Medicina Nucleare, che permette di eseguire le scansioni di acquisizione in modalità continua, garantendo il massimo confort al paziente ed una riduzione della durata dell’esame.
“La tecnologia Flow Motion permette, quindi, una minore durata della scansione ed una minore incidenza di artefatti causati dal movimento del paziente, con una conseguente eccellente qualità di immagine. – ha spiegato il Direttore f.f. della UOC Medicina Nucleare della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, Giorgio Cavenaghi – Inoltre, grazie all’ampia apertura del gantry, di ben 78 cm, e alla profondità ridotta, garantisce al paziente una notevole riduzione degli effetti claustrofobici ed il massimo agio durante l’esame”.
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